S’i’ fosse di Maria Grazia Armone
(omaggio a Cecco Angiolieri)
S’i’ fosse foco raccoglierei
le vostre putride menzogne
e seco esse marcire vi farei.
S’i’ fosse vento falchi e
colombe in mezzo alla
tempesta strascinerei
e fra nudi scogli
li abbandonerei.
S’i’ fosse Dio non vi
perdonerei.
S’i’ fosse Speranza da
voi fuggirei.
S’i’ fosse Morte mai
vi prenderei , ad eterni
lavori forzati vi lasserei.
S’i’ fosse Dignità a
guardarvi in faccia
vi costringerei.
S’i’ fosse Mare
come mi appellan altrui,
la donna che sempre
sono e fui, a calci in culo
tutti prenderei e
con soddisfazione
di tutti voi riderei.
( umilmente chiedo perdono a Cecco Angiolieri).
Maria Grazia Armone