Archivi mensili: Giugno 2015



A cura di Massimo Maugeri «Questo romanzo in fondo parla delle grandi e semplici cose della vita», mi spiega l’autore. «Parla dell’amore, della perdita, della solitudine, della morte, del desiderio e della desolazione». L’autore in questione si chiama Amos Oz ed è uno dei massimi scrittori viventi. Uno di quelli, […]

Amos Oz – Giuda


La rivoluzione sessuale pagina 69 “Lo dice il nostro capo gruppo nei Red Falcons e anche tutti quelli che parlano di questioni sessuali.” “Parlate di queste cose nel vostro gruppo?” “Certamente. Tutti soffriamo molto, ma nessuno osa parlare apertamente. Proprio poco tempo fa, dei ragazzi e delle ragazze ci lasciarono […]

La rivoluzione sessuale di Wilhelm Reich




A cura di Giuseppe Maggioli ENRICO BRACCO – Quiet Man – (Auand Records). Non chiamatela musica strumentale il viaggio ‘onirico’ del bravo chitarrista Enrico Bracco! Ma una sontuosa trascrizione di jazz contemporaneo: un facile connubio tra ispirazioni black, ritmiche funk e attitudini jazz-groove. La miscela esplosiva si inoltra all’interno di […]

ENRICO BRACCO – Quiet Man




L’arte di amare pagina 69 Ha bisogno di sentirsi il creatore, colui che trascende il ruolo passivo di creatura. Ci sono molti mezzi per conquistare questa soddisfazione creativa; il più naturale, e anche il più facile a raggiungersi, è la cura amorosa per la propria creatura. La madre supera se […]

L’arte di amare di Erich Fromm


“Ci leghiamo a chi porta le nostre stesse ferite, quasi come a voler esorcizzare le nostre paure. Così come facciamo per le canzoni che sembrano dare voce ai nostri pensieri. Così come accade quando ci affezioniamo ai personaggi dei film. Ci sentiamo legati a tutto quello che porta con se […]

Le nostre paure


“Ci sono persone troppo fragili, ed è proprio questa la loro debolezza, ma anche la loro bellezza: un’immensa fragilità, quasi fossero fatti di cristallo, così trasparenti e luminosi, ma difficili da maneggiare, anche per gli altri. Non resistono agli urti della vita, agli ostacoli, agli ammaccamenti, alle cadute.” Ferzan Ozpetek […]

Persone fragili