Note invisibili: la musica segreta della parola poetica
“Pentagramma di parole” di Tiziana Celano (Aletti Editore, aprile 2025) è molto più di una semplice silloge poetica: è una partitura interiore, dove le emozioni si accordano alle parole come note su uno spartito invisibile. È il racconto in versi di una donna che vive e scrive con la convinzione che la poesia possa essere musica dell’anima, vibrazione intima e, insieme, linguaggio universale. Il volume si presenta fin da subito con una dichiarazione d’intenti chiara: restituire alla parola poetica la sua valenza sonora, la sua capacità di farsi canto, ritmo, eco delle pulsazioni interiori.
L’introduzione della raccolta sottolinea come ogni poesia nasca da un ascolto attento della musica classica e contemporanea — quella di Andrea Vanzo, David Garrett, Tony Ann, Dawid Nowaczyk — che Celano non solo ama, ma rielabora emotivamente. Le liriche sono una risposta, un rispecchiamento, una traduzione poetica di ciò che le note suggeriscono all’anima. Il risultato è una scrittura che ha il respiro del pentagramma e la leggerezza di un arpeggio: non impone, ma accompagna; non pretende di spiegare, ma invita a sentire.
Il tono è intimista, talvolta confessionale, ma mai chiuso in se stesso. La musicalità è centrale: nelle anafore che costruiscono onde ritmiche (“Luna crescente, luna brillante, luna accogliente…”), nei versi che si sciolgono e si spezzano come melodia viva, nei richiami simbolici alla luna, al vento, al mare, al pianoforte. E proprio come uno strumento che risuona tra le mani di chi lo sa toccare, la poesia di Celano invita il lettore a diventare ascoltatore. È un’esperienza sensoriale e spirituale insieme, come mostra il componimento “Il Pianista”, in cui la musica diventa rifugio e memoria, spazio di sogno e promessa di futuro.
I temi affrontati sono molteplici e toccano corde profonde. La dimensione femminile attraversa la raccolta con forza e grazia: Celano parla di resilienza, di coraggio, di battaglie interiori da affrontare a testa alta. Non mancano le riflessioni più ampie sulla pace, sulla condizione umana, sulla capacità di scegliere la tenerezza in un mondo che spesso premia la durezza. Lo evidenzia bene anche la prefazione di Hafez Haidar, che riconosce in questi testi una poesia etica oltre che emotiva, una poesia che sogna “bombe di pace” e che affronta con sensibilità e impegno temi attualissimi come il rifiuto della guerra e la difesa dei diritti.
L’ambientazione non è fisica ma astrale, simbolica: Celano costruisce una geografia emozionale fatta di lune, pianeti, cieli, “stelle da esplorare” e “impronte nella polvere”. Ogni poesia è un paesaggio dell’interiorità, attraversato dalla presenza silenziosa del dolore e dalla luce ostinata della speranza. Il tono della voce poetica è personale, ma non autoreferenziale. Il narratore è interno, ma aperto all’altro: ogni verso è scritto con un “tu” in mente — una figlia, un lettore, un sé futuro — a cui si offre non una verità, ma una compagnia.
“Pentagramma di parole” è un’opera per chi non cerca risposte ma risonanze, per chi ha dimestichezza con l’ascolto e non ha paura del silenzio. Per chi sa che l’amore non è sempre logico, come dice la poesia “Cavaliere senza testa”, e che l’anima ha i suoi spartiti. Lo stile di Celano, d’altro canto, è chiaro, levigato, con versi brevi, talvolta aforistici, ma sempre attraversati da immagini efficaci e simboli ricorrenti. La semplicità lessicale non nasconde la complessità del sentire, ma la mette in luce con pudore e forza insieme.
Come scrive l’autrice:
“Il pianoforte suona e dona ‘profumo di casa’ / e il mio sorriso, schiuso sul suo domani, / lo segue in tutti i palchi del mondo.”
E con discrezione, ma con decisione, anche il lettore la seguirà.
Cecilia Mattia
Titolo: Pentagramma di parole
Autore: Tiziana Celano
Prezzo copertina: € 14,00
Editore: Aletti editore
Collana: I diamanti
Data di Pubblicazione: 5 aprile 2025
EAN: 9788859199366
ISBN: 8859199360
Pagine: 56

