Comunicato stampa
Marilena Umuhoza Delli
Chi ha paura del lupo bianco?
C’era una volta il razzismo inconsapevole
Siamo sicuri di sapere esattamente che cos’è il razzismo? Di poterlo riconoscere quando lo vediamo, di riuscire a prenderne le distanze, di condannarlo e, soprattutto, di non agirlo mai?
Il razzismo ha molte forme, e spesso le più subdole sono le meno eclatanti. Soprattutto, non c’entra nulla con le intenzioni del singolo: è sistemico, è parte dell’ambiente in cui cresciamo, e proprio per questo tanto più difficile da individuare. Ogni volta che una persona bianca non riconosce il proprio privilegio per salvaguardare la sua posizione, è razzista (anche se non lo sa).
Nel suo nuovo libro Chi ha paura del lupo bianco, Marilena Umuhoza Delli ci porta alla scoperta di nuove e vecchie forme di razzismo, ripercorrendone la storia tra prodotti culturali e teorie sociologiche e incoraggiandoci così a un’autoanalisi che non può non togliere il velo di fronte a verità che sono già sotto gli occhi di tutti, e proprio per questo tanto più nascoste.
Dal nanorazzismo al neorazzismo, dal razzismo daltonico al razzismo avversivo, dal paradigma bianco allo sbiancamento culturale: la discriminazione assume facce sempre diverse, apparentemente innocenti eppure violente e marginalizzanti. Ne sono testimonianza i tanti aneddoti personali con i quali l’autrice arricchisce di un nuovo livello di riflessione il testo.
Un libro diretto a tutti e in particolare a chi, incapace di riconoscere, e quindi di mettere in discussione, i privilegi che automaticamente il sistema gli riconosce, si mostra in realtà ben più fragile delle vittime che discrimina.
Titolo: Chi ha paura del lupo bianco? C’era una volta il razzismo consapevole
Autore: Marilena Umuhoza Delli
Prezzo copertina: € 10,50
Editore: Il Ma Annurca
Data di Pubblicazione: 5 settembre 2025
EAN: 9791259821591
ISBN: 1259821595
Pagine: 160
Marilena Umuhoza Delli è fotografa, attivista, autrice e regista italo-ruandese, ha pubblicato i suoi lavori in tutto il mondo, dal «New York Times» ad «Al Jazeera». Ha scritto diversi libri sulla sua esperienza di donna afrodiscendente in Italia, conduce su «Radio Radicale» un programma nazionale dedicato alle eccellenze afrodiscendenti e scrive per «Vanity Fair». Nel 2020 è stata inserita tra le cinquanta donne dell’anno da «D-Repubblica», nel 2023 è stata nominata Community Leader of Change ai Black Carpet Awards, organizzati da «Vogue» e «AFW», e nel 2025 è stata finalista al Premio Andersen con Storia vera dell’Italia nera.