di Serenella Menichetti Infine calzò quelle incredibili scarpe rosse, comprate al mercatino dell’usato. Quella sera di plenilunio Anna e Marco si erano dati appuntamento davanti al ristorante la “Conchiglia” Una spigola al vapore con verdurine per Anna. Pasta allo scoglio e gamberoni per Marco. In basso sotto il tavolo le […]
Racconti
di Serenella Menichetti Quell’ odore acido possedeva artigli di tigre che raschiavano le pareti della gola. La notte si prospettava avara di astri. Accucciata in un angolo umido e freddo, mi abbracciavo con le mani le ginocchia. Il freddo con il suo alito gelido entrava in ogni cellula del mio […]
Claudio nome proprio di persona….
di Frank Cappelletti Stamattina sotto una pioggia torrenziale sono uscito a fare quattro passi, tanto per bagnarmi tutto e smadonnare un po’, a me fa bene al cuore! Mi rintano al solito bar, sono un abitudinario maniacale, caffè, giornale e cornetto poi una voce, mi sento chiamare. Myrna un’ amica […]
Myrna

di Enzo Maria Lombardo La luce dei lampioni si riflette morbida sull’acqua nera del canale. L’aria, immobile e tiepida, sembra avvolgere tutto in un manto di colori diversi. E quest’aria ha un odore diverso. Socchiudo gli occhi e quell’odore diventa ancora più forte, quasi metallico. Provo a inspirare piano ma […]
Odori
di Enzo Maria Lombardo Quando l’amore svanì dalla mia vita come nebbia al sole, tutto il resto mi apparve come un vuoto; un vuoto opaco e viscido come plastica bagnata, con in bocca un sapore di nulla e in testa un’aspettativa di niente: uno spazio sterminato in cui vagavo sola […]
La pace di Caterina
di Michela Castello Il corriere era appena uscito dalla stanza. Vanessa si affrettò ad aprire il pacco. Prese il foglio su cui era stampato l’ordine. Lo strappò e lo gettò nel raccoglitore della carta. Ora ogni prova del suo acquisto era stata cancellata. Nessuno l’avrebbe rimproverata perché comprava continuamente libri, […]
La rinascita
di Enzo Maria Lombardo Le nuvole si erano posate sulla città nel pomeriggio ed erano tanto scure e basse che ad ogni folata di vento sembravano strisciare sui palazzi più alti e sfilacciarsi, facendo intravedere, negli squarci, un grigio appena più chiaro, illuminato, a tratti, da qualche lampo che si […]
Una questione di tempo
di Enzo Maria Lombardo Avevamo sedici anni e la sera usavamo una Vespa, un modello superato, basso e panciuto, con ali che sembravano quelle di un calabrone. E ci portava in tre, ricordi, Michele? Tu ancora balbettavi con le note, al Conservatorio; Stefano e io odiavamo quotidianamente Catullo e Cicerone. […]
La Vespa

PARADISO E INFERNO (onirico) (a dream of mine made a few nights ago) Di Roberta Sirignano Era una via stretta. Lunghissima. Impossibile vedere dove finisse. Era una via. Su cui camminare. Una via. Ed era piena di pasta. Pasta di grano duro. Il cui colore si soffermò per parecchi istanti, […]
Paradiso e inferno
di Serenella Menichetti Infine calzò quelle incredibili scarpe rosse, comprate al mercatino dell’usato. Quella sera di plenilunio Anna e Marco si erano dati appuntamento davanti al ristorante la “Conchiglia” Una spigola al vapore con verdurine per Anna. Pasta allo scoglio e gamberoni per Marco. In basso sotto il tavolo le […]
Scarpe Rosse
di Frank Cappelletti Altro giro, altra corsa. E si che qui non cambia proprio nulla, ore 7: turno di mattino; ore 14: turno del pomeriggio; ore 21: turno notturno. Fammi dare un’occhiata per vedere chi c’è. Bene stamattina ci sono Maria, Sandra e quello nuovo. Maria mi piace tanto, è […]
Quel rompi balle del principe azzurro

di Enzo Maria Lombardo Quell’anno, ad ottobre, il Simeto era diventato un gran fiume. Dicevano che ai primi del mese era stata evitata la piena per miracolo: sulle sponde, si potevano ancora vedere fasci di canne strappate dall’acqua, rami spezzati e cassette da frutta, tutto impastato in una poltiglia nera […]
L’ attore
di Roberto Miano In buona sostanza noi eravamo quelli strani, quelli freak, i mostri, quelli tra le virgolette additate, che in mezzo ci si mette ogni cosa che si vuole stigmatizzare, quelli che se ne fregano del mondo che si interessa di loro solo per schifarli o schivarli (quelli che… […]
Sympathy
di Frank Cappelletti La prima cosa che sento sono le teste contro cui vado a cozzare, poi le mani che mi stringono e spallate date cosi forte da sfondare un blindato, il tanfo del sudore che mi invade le narici rende inutilizzabile il naso. Sanguino. Spingo, faccio forza puntando le […]
Tre anni dopo
di Serenella Menichetti Patate, farina, uova e grana, questo aveva comprato nonna Perla al mercato del giovedì. Dopo aver appoggiato la borsa beige sul divano, essersi tolta le scarpe di vernice, calzato le sue comode ciabatte, appeso l’abito di schantung azzurro alla stampella e indossato la vestaglia a piccoli fiori […]
Quelle due
di Enzo Maria Lombardo Arrivo tardi, lo so. Sono trafelato. Quasi rischiavo di mancare l’appuntamento e non trovarvi. Il traffico in linea, sapete… E poi il mio catorcio è troppo lento. Un vecchio Pentium che arranca ad ogni clik. Scusate. Scusate ancora. Ma il mare di Internet è così grande […]
NetCafè letterario
di Frank Cappelletti Pita parcheggiò la moto sotto casa di Frank. Era già in po’ di tempo che avevano deciso quella rimpatriata. I tempi erano cambiati, nessuno dei due aveva più la libertà di una volta. L’uomo si tolse il casco e inspirò l’aria fresca dell’autunno. Mandò un sms all’amico, […]
Ricordi
di Serenella Menichetti Era la terza volta, sinceramente non me l’aspettavo! Loro mi guardavano stranamente, percepivo lo sguardo di quattro occhi percorrermi tutto il corpo, ed ogni volta era come se quattro spilli mi pungessero. Quando uscivo, anche la gente mi guardava in modo strano, i loro sguardi indugiavano sul […]
Non c’è due senza tre!
di Michela Castello Quel mercoledì faceva più freddo del solito, anche se fuori splendeva il Sole. Margherita si affacciò alla finestra e, dopo avergli augurato Buon Natale, iniziò a contemplarlo. Da anni aveva preso l’abitudine di parlare con il Sole, come se fosse una persona. Spesso trascorreva lunghi minuti a […]
Natale
di Renzo Montagnoli “Siete in mezzo a un lago. Tornate indietro quanto potete.”. – Oh, no, accipicchia. Il navigatore si è guastato, proprio adesso che mi sembrava di essere così vicino. Il Babbo Natale n. 151 tirò i freni, pardon le redini, delle sue 180 renne e la slitta, ondeggiando di qua e […]
La consegna
di Roberto Miano Ci sono anime che cucinano i rapporti umani mescolando sensazioni e carne, e lo fanno lentamente, a fiamma lenta, come un ragù di pazienza, perché la salsa della vicenda deve avere il sapore del sudore, della carne e l’odore patinato delle pagine nuove appena rilegate di un […]