di Renzo Montagnoli – Desidera qualcosa d’altro? Magari una cioccolata calda con la panna? – No, la ringrazio, il caffè è stato anche troppo – e la donna diede un’occhiata al grande orologio che stava sulla parete dietro il banco del bar. Lui se ne accorse e le chiese se […]
Racconti
Memorie di un fantasma ignorante (Storia di nonna Ursula) Ho navantott’anni, ho visto cinque generazioni, i miei nipoti diventare nonni, ho vissuto due guerre, eppure tutto il mio mondo è stato quasi sempre rinchiuso nel cortile dove ho sempre vissuto. Nella mia famiglia non si curano di quello che penso, […]
Scritte da voi: Memorie di un fantasma ignorante. (Storia di ...

In visita di Corrado S. Magro Una selva di croci. Sghimbesce, alcune hanno abbandonato il piedistallo. Giacciono a lato in frantumi. Tante restano ancora erette tra putti lucidi marmorei che rifrangono i raggi solari e putti in pietra opachi, corrosi dal tempo, pronti a sgretolarsi. Lapidi, tante. Un festival di […]
Scritto da voi: In visita di Corrado S. Magro
Permettemi di parlarVi di un amico, l’ho conosciuto per caso un pomeriggio ad un tavolino di un bar; io stavo cercando di studiare sulle dinamiche della post-modernità, lui era seduto ad un tavolino dinanzi a me, da solo ed apparentemente non stava facendo assolutamente nulla. Poteva stare ad ascoltare la […]
Scritto da voi: Vi presento un amico

di Serenella Menichetti Era già passata una buona mezz’ora da quando Gianni, seduto sulla sabbia, davanti al mare, scrutava l’orizzonte. La forza del suo sguardo perforava la membrana che intercorre tra mare e cielo per andare oltre, fino a spingersi nei meandri dell’inconscio. Chissà se nell’azzurrità sarebbe riuscito a trovarsi. […]
Tormentata Scelta

di Serenella Menichetti “Rosso scarlatto?” Lucia guardò l’uomo con aria interrogativa. “Rosso scarlatto?” ripetè lui toccandosi la chioma. -Si riferisce ali miei capelli?- No, sono rosso tiziano. L’uomo fece cenno se poteva sedersi accanto a lei, poi senza attendere risposta scostò la sedia laccata di verde e si accomodò. -Sono […]
Odio Amore

di Serenella Menichetti 10 Giugno ore 10 Torre Del Lago Puccini Bagno Lido Franco, giovane aiuto bagnino, del mitico Bagno Lido, come consuetudine annuale, fa l’appello all’altoparlante dei membri del gruppo “Gli insaziabili” a cui appartengono ragazzi e ragazze dai 18 ai 20 anni. Costituitosi da circa sette anni con […]
Gli insaziabili
di Corrado S. Magro Un panorama che spazia fino alle ultime creste delle colline che si affacciano sul mare. Al di là, le acque del profondo Ionio, accarezzate dai primi raggi solari sciabordano contro le sabbie dorate delle rive. A destra il declivio con il cielo limpido lascia scorgere la […]
La nebbia è solo grigia
di Renzo Montagnoli Era solo un pomeriggio d’estate, torrido, senza un filo d’aria, le cicale che frinivano incessanti, i bambini che si rincorrevano intorno allo stagno dove si rinfrescavano insonnolite le anatre. – Ma l’hai visto oggi? Non ha quasi mangiato, anzi sembrava che si addormentasse sul piatto. – L’ho […]
Era solo un pomeriggio d’estate
di Frank Cappelletti All’improvviso picchiò come un aereo da caccia, convinto di passare indenne davanti all’automobile in corsa, sicuro di tornare in alto sfruttando le correnti ascensionali generate dall’auto; ma come tutti i grandi calcoli statistici e delle probabilità, il caso ci mette lo zampino rovinando tutto. Una macchina ci […]
Stelle
di Frank Cappelletti Le persone infelici cercano, cercano sempre qualcosa altrove. Sette, community sono piene di disperati che provano a riempire la loro coscienza vuota attraverso una dottrina di pazzi. Guardano fuori dal loro cuore solo perché, – quando il coraggio di vivere svanisce, – allora l’anima sanguina e ha […]
Fino all’ultimo
di Frank Cappelletti “Pirla.” La parola rimbomba in testa, e mi irrita, non poco. Il barè mezzo vuoto, una cinese con altri due tizi blatera e ride. Il freddo continua ad attanagliare la città ma non è poi così glaciale per essere gennaio, butto giù un whisky per far strada […]
STRANA STORIA A KATMANDU

di Enzo Maria Lombardo La mia prima Lia, quando nacque, aveva, più o meno, sedici anni. Ed io l’aspettavo, ogni sera, in cima a un foglio bianco e, nell’attesa, c’era un’ansia sempre nuova, e, dal primo rigo un po’ incerto, la seguivo, con frasi sempre più lunghe e articolate, in […]
La nascita di Lia
di Frank Cappelletti Sono una donna. Normale, penso, attraente dicono, molto sexy sostengono, vogliosa e porca aggiungono. Ed è qui che mi incazzo, perché come possono arrivare a queste conclusioni lapidarie senza nemmeno conoscermi? Non vesto in maniera provocante, di solito tailleur che il lavoro e il dovere mi impongono, […]
Una Mano di poker
di Renzo Montagnoli Perché era andata a rovistare nella soffitta, fra ragnatele e vecchie cassapanche polverose? Maria se lo andava chiedendo, mentre buttava da un lato vecchi stracci, conservati senza un motivo, senza una logica. Forse era il tempo che non le mancava, le poche ore di sonno, la tediosità […]
La canzone di Maria
LA RISPOSTA di Enzo Maria Lombardo Un amore alla Delice, fabbrica di marmellate, confetture e affini Parte Prima Domenica, ore 4,15 La sveglia sul comodino segna le quattro e quindici e i numeri verdi non cambiano da un bel po’. Da quanto tempo sono le quattro e un quarto? Mi […]
LA RISPOSTA
La scomparsa di Heinrich Schneider di Anonimo (*) traduzione e revisione di Enzo Maria Lombardo I giornali del luogo accennarono (ma solo nelle pagine interne) a ipotesi di fuga o di suicidio ma Heinrich Schneider, mio compagno di scuola sin dalle elementari, scomparve il 21 di marzo di quest’anno mentre […]
La scomparsa di Heinrich Schneider

di Enzo Maria Lombardo Alberi spogli, tra i filari; nidi scoperti tra stecchi e foglie accartocciate, in attesa. I nostri passi leggeri sull’erba umida e sulle foglie marce sono senza storia, senz’ombra, quasi senza rumore. (Sulla strada in leggera salita un ciclista solitario fa udire il fruscio della catena: ma […]
Inverno
di Corrado S. Magro È il verso che, assieme ad altri due di Edmond Haraucourt, mi concedo la libertà di usare: “Si lascia qualcosa di se stesso, si lascia qualcosa che si ama!” La mia nobile Toyota che ha percorso quasi mezzo milione di chilometri, ha ben superato lo stress […]
Partir c’est mourir un peu!
di Serenella Menichetti Si chiamava Pasquale Smerigli, amava gli animali e pure i figli, mi piaceva l’idea che fosse vegetariano, lo sentivo sensibile, puro, rispettoso e umano. Disdegnava assolutamente qualsiasi elemento in pelle animale, per lui, solo fibra sintetica e vegetale. Me ne resi conto quando gettò nell’immondizia, peraltro senza […]