Tocca la mia arpa, figlia divina del cielo,
che gli angeli del Paradiso possano sentirla.
Ho trovato un pezzo di legno per la strada,
vi ho attaccato le corde, e un fiocco rosso.
Da legno di pino trovato in riva al mare
ho intagliato uccelli, altri ne ho fatti di torba.
Spesso, in pensiero, m’alzo in volo al cielo,
saprà dunque il mio canto infondere loro la vita.
Alcuni sanno nuotare per ruscelli e laghi,
altri rimarranno per sempre dei piccoli.
Ma il sole sparge oro sullo stretto e il fiordo azzurro
e con la sua magia ricongiunge cielo e terra.
David Stefànsson, 1895-1964