Michael Jacobs debutta alla regia con una commedia sentimentale sofisticata che sembra una pochade di Feydeau, rivisitata in salsa nordamericana. Gli equivoci ci sono tutti, anche piuttosto improbabili, a partire dal fatto che i futuri consuoceri di una giovane coppia in crisi sono tra loro coinvolti sentimentalmente. Michael Jacobs è autore di teatro, infatti questo Maybe I Do (titolo originale) è sceneggiato partendo dalla sua commedia Cheaters (traduzione letterale Imbroglioni), ma il regista fa tutto da solo e porta al cinema un lavoro letterario forse più adatto al palcoscenico. La trama in rapida sintesi. Michelle crede che dopo il matrimonio della sua migliore amica il fidanzato Allen decida di sposarla, ma il ragazzo è titubante, per questo la compagna pretende che i rispettivi genitori si conoscano. La cena tra consuoceri (che diventa delle beffe) porta alla luce il fatto che il padre di Michelle è stato per quattro mesi l’amante della madre di Allen, mentre il padre del giovane ha avuto un fugace incontro (la sera precedente) con la madre di Michelle. Due mesi di riprese in New Jersey per un film dal forte impianto teatrale che al cinema perde molta forza espressiva rispetto alle tavole di un palcoscenico. Cast importante: Richard Gere e Susan Sarandon genitori della futura sposa, Diane Keaton (da poco scomparsa) e William H. Macy genitori del ragazzo, senza dimenticare Emma Roberts e Luke Bracey come promessi sposi. Michael Jacobs è il responsabile di una sceneggiatura improbabile, ricca di dialoghi sentimentali e di situazioni poco credibili, troppi momenti riflessivi e verbosi che si perdonano a teatro ma che al cinema sembrano del tutto fuori luogo. Il montaggio oltremodo compassato confeziona una pellicola di 95’, davvero tanti per le cose da dire, visto il tema ricorrente – direi quasi unico – che l’amore non resiste per tutta la vita, spesso si modifica, nei casi peggiori finisce senza dare alcun segnale di avviso. La giovane coppia, figlia di cotanti genitori, ha qualche dubbio prima di affrontare il passo decisivo, comunque finisce per farlo, anche dopo aver saputo quel che è accaduto. Un film abbastanza inutile, una delle tante stupide commedie americane che per fortuna abbiamo visto in televisione, su Rai 5, senza interruzioni pubblicitarie. Visto il tipo di film, invece, sarebbero state doverose…
Regia: Michael Jacobs. Soggetto: Michael Jacobs (opera teatrale Cheaters). Sceneggiatura: Michael Jacobs. Fotografia: Tim Suhrstedt. Montaggio: Erica Freed Marker. Effetti Speciali: Artur Elson, Bridget Fullan. Musiche: Lesley Braber. Scenografia: Rick Butler. Costumi: Sarah E. Fleming. Trucco: Stephanie Barr. Produttori: Michael Jacobs, Scott Mednick, Vincent Newman. Produttori Esecutivi: Diane Keaton, Stephanie Heaton-Harris, Jonathan Montepare, Jason Pinardo, Skyler Mednick, Jennifer Semler. Case di Produzione: Fifth Season, Vincent Newman Entertainment. Distribuzione: Eagle Pictures. Genere: Commedia sentimentale. Durata: 95’. Paese di Produzione: Stati Uniti d’America, 2023. Lingua Originale: Inglese. Titolo Originale: Maybe I Do. Interpreti: Richard Gere (Howard), Diane Keaton (Grace), Susan Sarandon (Monica), Emma Roberts (Michelle), Luke Bracey (Allen), William H. Macy (Sam).
