In libreria: Santo cielo di Éric Chevillard


Comunicato stampa

Quando fu morto, Albert Moindre considerò la sua situazione con perplessità. Non soffriva per le spaventose ferite che avevano quasi istantaneamente causato il suo trapasso. Si sentiva in piena forma e, a dirla tutta, più vispo rispetto a prima dell’incidente. Più leggero, certamente, più… represse l’espressione “in gamba” che gli si proponeva: Albert Moindre aveva cambiato campo lessicale.
Proprio così: l’ora dei verdetti, il romanzo delle grandi rivelazioni è arrivato. Albert Moindre si trova nell’aldilà, dopo essere stato travolto da un camioncino carico di datteri e olive denocciolate; lui invece – si intende – è carico di curiosità… A cosa somiglia del resto il Regno dei cieli? Vi troveremo giustizia? pace? verità? E Dio? Con la sua lingua tagliente e sagace, originalissima e ironica, Chevillard si propone nientemeno che di rispondere ad alcune di queste annose questioni!
In dialogo con una voce omnisciente, il nostro protagonista si troverà varcare la soglia di ben quattro uffici, quasi si trovasse in un’amministrazione pubblica, dove avrà la possibilità di conoscere tutto quello che non ha mai potuto sapere in vita: Ufficio delucidazioni, Osservatorio, Assistenza reclami, Servizio ricompense.
Un romanzo pirotecnico, carico di sagace ironia e dall’alto tenore filosofico, capace di far divertire il lettore e di suscitare riflessioni mozzafiato “con la sua grazia stralunata, con una levità giocosa che porta a ridere, come davanti a certe scene di Charlot, a piangere mentre si crede di ridere” – per dirlo con Paolo Di Paolo.

Titolo: Santo cielo
Autore: Éric Chevillard
Prezzo copertina:
Editore: Prehistorica Editore
Collana: Chevillardiana
Traduttore: Finardi G.
Data di Pubblicazione: 19 settembre 2025
EAN: 9788831234429
ISBN: 8831234420
Pagine: 176

Éric Chevillard è nato nel 1964 a La Roche-sur-Yon e, come recita non senza ironia il suo sito, “ieri il suo biografo è morto di noia”. Si tratta indubbiamente di uno dei massimi scrittori francesi contemporanei, che ha saputo suscitare il vivo interesse di critica e pubblico, anche all’estero. Ideatore del fortunatissimo blog letterario, L’Autofictif, ha nel corso degli anni ottenuto diversi e prestigiosi premi, come il PRIX FÉNÉON, Il PRIX WEPLER, il PRIX ROGER-CAILLOIS, il PRIX VIRILO e il PRIX VIALATTE per l’insieme della sua opera.
Scrittore francese di lungo corso, Éric Chevillard ha dato alle stampe oltre venti romanzi pubblicati dalle leggendarie Editions de Minuit.
Erede tra gli altri di Beckett e Michaux, elabora progressivamente una propria estetica dell’incongruo tesa a implicare il lettore nella costruzione di un senso che, tra dimensione ludica, umorismo nero e decostruzione della plausibilità narrativa, continuamente sfugge ai tentativi di catalogazione. Una voce inconfondibile, che non mancherà di ricordare al lettore italiano la sognante leggerezza di Italo Calvino.
I suoi romanzi sono tradotti in dodici lingue, dalla Cina agli Stati Uniti, passando per il Messico.

Share This:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.