Novità in libreria Settembre 2016 (2° parte)


Il corso dell'amoreIl corso dell’amore di Alain de Botton
Solo l’abilità di scrittore di Alain de Botton poteva raccontare l’evoluzione dell’amore, il percorso di crescita e maturazione compiuto da una coppia dopo la magica ebbrezza e la folle emozione dei primi incontri.
Rabih e Kirsten si conoscono, si innamorano, si sposano e hanno dei figli. Sembra la serena conclusione di una bella storia come tante, ma in realtà è solo l’inizio… Che cosa c’è dopo il classico «e vissero tutti felici e contenti»? Solo l’abilità di scrittore di Alain de Botton poteva raccontare l’evoluzione dell’amore, il percorso di crescita e maturazione compiuto da una coppia dopo la magica ebbrezza e la folle emozione dei primi incontri. Perché l’amore non è una semplice esperienza, un sogno di passione, ma una competenza che possiamo e dobbiamo imparare. Divertente, saggia e commovente, una riflessione originale e senza precedenti sui moderni rapporti di coppia, un racconto in cui ritrovare se stessi, i nostri limiti e la nostra grandezza nell’imparare e praticare la difficile ma meravigliosa arte dell’amore.
Dall’8 Settembre 2016 per Guanda

Un altro da uccidereUn altro da uccidere di Federico Axat
Ted McKay ha una vita apparentemente perfetta: è ricco, ha una moglie che lo ama e due figlie adorabili. Ed è a un solo passo dalla morte. Perché la mente di Ted McKay è un labirinto.
Ma proprio quando sta per premere il grilletto e farla finita, Ted viene interrotto da un insistente scampanellio alla porta di casa. Nessuno sa che si trova lì, nessuno sa cosa sta per fare. Eppure, adesso che apre gli occhi e abbassa lo sguardo, solo adesso Ted nota un biglietto sul tavolo. Una nota scritta da lui stesso, ma della quale non si ricorda affatto. Poche parole: “Apri la porta, è la tua ultima via d’uscita”. Ted appoggia la pistola sul tavolo. Apre la porta. E inizia l’immersione nell’incubo più agghiacciante della sua vita già tormentata. L’uomo alla porta si chiama Lynch e ha una soluzione per lui. Invece di suicidarsi, con tutto il carico di dolore che rimarrebbe a gravare sulla sua famiglia, Ted deve compiere un assassinio. Deve ammazzare qualcuno che, come lui, desidera morire. E qualcun altro, a tempo debito, farà di lui la vittima di un omicidio e non un suicida. È così che Ted McKay diventa un altro da uccidere… Ma è così, anche, che inizia un gioco macabro, fatto di illusioni, di manipolazioni, di cerchi concentrici, in un vortice che lo trascina sempre più nel cuore dell’abisso. Perché c’è qualcuno che lo conosce meglio di chiunque altro, qualcuno che lo costringerà a fare i conti con il suo passato, qualcuno di cui è impossibile fidarsi, anche se è l’unica scelta rimasta.
Dall’8 Settembre 2016 per Longanesi

TeotoburgoTeutoburgo di Valerio M. Manfredi
Valerio Massimo Manfredi torna al romanzo e racconta, unendo alla perfezione esattezza storica e respiro epico, la storia straordinaria e mai narrata prima di due fratelli, due guerrieri, le cui scelte hanno portato a Teutoburgo, lo scontro decisivo tra romani e germani, la battaglia che ha cambiato il destino dell’Impero Romano e del mondo.
È un giorno di sole quando Armin chiama suo fratello Wulf, per mostrargli un prodigio: la costruzione della “strada che non si ferma mai”. Una meraviglia che li lascia senza fiato, il miracolo tecnico dei nemici romani, capaci di creare dal nulla una strada che attraversa foreste, fiumi, paludi e non devia nemmeno davanti alle montagne. Improvvisamente i due sentono dei rumori: è una pattuglia romana. Armin e Wulf sono catturati dai soldati. Nel loro destino però non c’è la morte, né la schiavitù. Perché Armin e Wulf sono figli di re. Sigmer, il loro padre, è un guerriero terribile e fiero, principe germanico rispettato e amato dalla sua tribù. La sua sola debolezza era l’amicizia segreta per Druso, il grande nemico, il generale romano precocemente scomparso, che Sigmer, di nascosto, ha imparato a conoscere e ad ammirare. Ma di questa ammirazione nulla sanno i due giovani. Devono abbandonare la terra natale e il padre, per essere condotti a Roma. Sono principi, per quanto barbari. Saranno educati secondo i costumi dell’Impero, fino a diventare comandanti degli ausiliari germanici delle legioni di Augusto. Sotto gli occhi dell’inflessibile centurione Tauro, mezzosangue germano convertito all’amore e alla fedeltà verso Roma, impareranno una nuova lingua, adotteranno nuove abitudini, un modo diverso di pensare. E come possono Armin e Wolf, cresciuti nei boschi, non farsi incantare dai prodigi di Roma? Non solo la strada, ma anche gli acquedotti, i templi, i palazzi meravigliosi. I due ragazzi diverranno Arminius e Flavus, il biondo, cittadini romani, due giovani guerrieri, stimati da tutta Roma, capaci di conquistarsi la fiducia dello stesso princeps Augusto. Ma il richiamo del sangue è davvero spento in loro? La fedeltà agli avi può portare alla decisione di tradire la terra che li ha adottati a favore di quella che li ha generati?
Dal 9 Settembre 2016 per Mondadori

Lo stupore di una notte di luceLo stupore di una notte di luce di Clara Sánchez
Da settembre in libreria, in anteprima mondiale, il seguito del Profumo delle foglie di limone. Il libro più atteso dai lettori di Clara Sánchez.

Sei sicuro di proteggere chi ami?
Sei sicuro che sia tutto finito?
Il passato ritorna sempre
e adesso è ora di affrontarlo.

È una notte stranamente luminosa. Una notte in cui il buio non può più nascondere nulla. Lo sa bene Sandra mentre guarda suo figlio che dorme accanto a lei. Ha fatto il possibile per proteggerlo. Ma nessuno è mai davvero al sicuro. Soprattutto ora che ha trovato nel suo zainetto un biglietto. All’interno poche parole che possono venire solo dal suo passato: ”Dov’è Julian?”. All’improvviso il castello che ha costruito crolla pezzo dopo pezzo: il bambino è in pericolo. Sandra deve tornare dove tutto è iniziato. Dove ha scoperto che la verità può essere peggio di un incubo. Dove ha incontrato due vecchietti che l’hanno accolta come una figlia, ma che in realtà erano due nazisti con le mani sporche di sangue innocente che inseguivano ancora i loro ideali crudeli e spietati. È stato Julian ad aiutarla a capire chi erano veramente. Lui che, sopravvissuto a Mauthausen, ha cercato di scovare quei criminali ancora in libertà. Lui ora è l’unico che può conoscere chi ha scritto quel biglietto e perché.
Julian sa che la sua lotta non è finita, che i nazisti non si sono mai arresi. Si nascondono dietro nuovi segreti e tradimenti. Dietro minacce sempre più pericolose. E quando il figlio di Sandra viene rapito, l’uomo sente che bisogna fare qualcosa e in fretta. Perché in gioco c’è la vita di un bambino. Ma non solo. C’è una sete di giustizia che non può essere messa a tacere ancora. Chi ha sbagliato deve essere punito. Nessun innocente deve più farlo al posto loro.
Clara Sanchez regala finalmente ai suoi lettori il libro che aspettavano da anni. Il seguito di uno dei romanzi più venduti e amati degli ultimi anni: Il profumo delle foglie di limone. Un milione di copie vendute solo in Italia e ancora in classifica a cinque anni dall’uscita.
L’autrice spagnola vincitrice dei più prestigiosi premi letterari torna a raccontare di Sandra e Julian. Torna a raccontare di una verità sconvolgente che pochi conoscevano. Lo stupore di una notte di luce è una storia indimenticabile sulla forza delle scelte e il coraggio di non tradirle. Sulla impossibilità di dimenticare il male e sulle colpe che devono essere punite. Una storia di amore e speranza dove nessuno crede che possa essercene ancora.
Dal 12 Settembre 2016 per Garzanti Libri

Teneri violentiTeneri violenti di Ivan Carozzi
Uno choc culturale, quasi una vertigine, è al principio di questo insolito libro.
«L’Italia era un Paese che dovevamo sublimare di continuo, per amarlo, specie alle sette di sera, quando raccoglievamo il grottesco accumulo delle sue storie e della sua cronaca quotidiana».
Un uomo rovista nelle storie anonime del nostro passato recente e davanti al suo sguardo si spalanca una folla di vite epiche, tragiche, strambe, romantiche: l’incubatore di quel che siamo diventati. Un diario intimo e collettivo, originalissimo, che compone la partitura di un Paese innocente nella sua ferocia. Un trentenne milanese viene assunto come redattore di una trasmissione televisiva. Deve cercare vecchie notizie, comprese tra il ’70 e l’85, frugando tra gli archivi dei quotidiani. Come un sommozzatore s’immerge in quegli anni, fino a imbattersi in storie che gli tolgono il respiro, e che comincia a conservare in una cartellina personale. Dai seimila aspiranti bidelli che una mattina si presentano, ben vestiti e pettinati, davanti agli sportelli della pubblica amministrazione, alla vicenda di un bambino che s’imbarca da solo in cerca della madre partita e mai piú tornata, al suicidio d’amore nello scantinato di una fabbrica, queste storie diventano per lui un rifugio, un’ossessione. In una Milano mai cosí contemporanea, tra pizze davanti al computer, quartieri riqualificati e relazioni sentimentali su WhatsApp, il protagonista riscopre un’Italia perduta, la cui corporeità si contrappone al mondo immateriale e sfilacciato in cui siamo avvolti.
Dal 13 Settembre 2016 per Einaudi

Un bene al mondoUn bene al mondo di Andrea Bajani
Un bene al mondo è un romanzo unico, una storia universale. Dice una cosa semplice, e lo fa con la forza della letteratura: se non nascondi quello che fa male, la vita ti sorprenderà.
Un bene al mondo racconta di un paese sotto una montagna, a pochi chilometri da un confine misterioso. Un paese come gli altri: ha poche strade, un passaggio a livello che lo divide, e una ferrovia per pensare di partire. Nel paese c’è una casa. Dentro c’è un bambino che ha un dolore per amico. Lo accompagna a scuola, corre nei boschi insieme a lui, lo scorta fin dove l’infanzia resta indietro. E ci sono una madre e un padre che, come tutti i genitori, sperano che la vita dei figli sia migliore della loro, divisi tra l’istinto a proteggerli e quello opposto, di pretendere da loro una specie di risarcimento.
Ma nel paese, soprattutto, c’è una bambina sottile. Vive dall’altra parte della ferrovia, ed è lei che si prende cura del bambino, lei che ne custodisce le parole. È lei che gli fa battere il cuore, che per prima accarezza il suo dolore. Un bene al mondo è una storia d’amore e di crescita di un’intensità e di una poesia travolgenti. È una storia universale, perché racconta quanto può essere preziosa la fragilità se non la rifiutiamo. Basta cercarsi su una mappa, disseminare parole per trovarsi, provare altre strade e magari perdersi di nuovo.
Viviamo tutti, sempre, nel momento in cui l’infanzia finisce. E non c’è punto piú intenso da cui possa nascere un romanzo. Dentro questa storia ci sono un bambino come tanti, un dolore che l’accompagna come il piú fedele degli amici e una bambina sottile che si prende cura di loro. Ci sono le ferite degli adulti, stretti tra richieste di risarcimento e protezione. C’è soprattutto la scoperta che la fragilità è una ricchezza.
Dal 13 Settembre 2016 per Einaudi

Il direttoreIl direttore di David Ignatius
La consumata maestria di David Ignatius, la perfetta architettura della storia spionistica, l’accuratezza delle informazioni sul complesso mondo dell’intelligence fanno di questo romanzo la spy story per eccellenza.
Il giovane porta dei jeans a vita bassa e una felpa grigia, le mani affondate nelle tasche. È di fronte al cancello dell’ambasciata USA, ad Amburgo. Una brezza gelida gli sferza il viso. Rabbrividisce, impaziente, gli occhi cerchiati dalla stanchezza. “Ho un messaggio per Graham Weber, il nuovo direttore della CIA, per lui e per nessun altro. Se non mi fate entrare sono un uomo morto.” Il direttore della CIA sta a Washington, gli viene detto, ovvio, e non parlerà mai con un povero punk. Eppure nello sguardo allucinato di quel ragazzo c’è qualcosa che lo rende credibile. Dice di essere un hacker, di essere a conoscenza dei codici blindati dell’Agenzia, di avere la lista di tutti i loro agenti in Germania e in Svizzera. Potrebbe essere la grande occasione, per l’annoiata funzionaria dell’ambasciata, di apprendere rivelazioni strabilianti su un mondo cyber di cui i burocrati non immaginano nemmeno l’esistenza e invece la donna esita, tentenna, lo lascia uscire dal palazzo protetto. Errore. Come un’ombra disperata lui si allontana. Un deviante? Un pazzo idealista? Una cellula dormiente? O forse l’ultima possibilità che aveva la CIA di difendersi da un attacco cibernetico? In pochi secondi quell’uomo diverrà irrintracciabile, in un universo di irrintracciabili. Ha così inizio il peggior incubo per il direttore della CIA, costretto a un’impossibile caccia all’uomo e nello stesso tempo scaraventato nell’inferno del mondo dentro la rete, un mondo fatto soltanto di uno e di zeri e di codici capaci di infettare ogni barriera dell’intelligence di Stato, che fa sembrare WikiLeaks un gioco da ragazzi. L’attacco all’economia è un rischio reale, l’intrigo internazionale si sviluppa in modo incontrollato e soltanto il direttore appena nominato, fragile per la sua inesperienza, li può combattere. Rischiando tutto con una mossa. La sua prima incredibile mossa.
Dal 13 Settembre 2016 per Mondadori

Sotto TiberioSotto Tiberio di Nick Tosches
Romanzo di scandalosa audacia e bellezza, crudo e lirico, Sotto Tiberio squarcia il tessuto dei vangeli apocrifi e delle loro suggestioni con sconsolata determinazione e ci restituisce un Gesù immaginario e inimmaginabile.
Sotto Tiberio è un’emozionante storia di crimini e inganni che racconta di un uomo chiamato Gesù Cristo. Nei recessi della biblioteca Vaticana viene ritrovato un codice antichissimo, scritto in un latino elegante; narra di un tristissimus hominum, il più tetro fra gli uomini – l’imperatore Tiberio – e di Jesvs, detto Gesù. L’autore che l’ha scritto, nel primo secolo, è Gaio Fulvio Falconio, mandato in esilio da Tiberio nella misera terra di Cesarea. Eppure in quella terra Falconio percepisce subito un’aspettativa diffusa nell’aria, la promessa di una salvezza finale, sancita dal Libro sacro dei Giudei, dopo “un’eternità passata nell’attesa, nel lamento e nel pianto”. Tutta una bugia, pensa l’aristocratico romano, ma che potrebbe essere raccolta e rilanciata: con parole nuove, come proprio lui aveva già fatto a Roma con l’imperatore, dando preziosi consigli, scrivendo discorsi costruiti con maestose parole, creando l’illusione di un nuovo dio. Perché non farlo anche qui in Giudea, creare un nuovo profeta e liberarsi di Roma? E per avidità naturalmente, per mungere le nascoste ricchezze di quel deserto. Ed ecco che davanti a lui – tra tutti i malridotti messia possibili, numerosi come mosche – si fa avanti uno strano accattone con gli occhi luminosi. Sono Gesù, dice, “nato dalla sporcizia, figlio del nulla”. Insieme faremo miracoli, miracoli per denaro. Romanzo di scandalosa audacia e bellezza, crudo e lirico, Sotto Tiberio squarcia il tessuto dei vangeli apocrifi e delle loro suggestioni con sconsolata determinazione e ci restituisce un Gesù immaginario e inimmaginabile. Ci racconta che, ovunque si trovi speranza, lì ci sarà miseria e che il mondo, con il suo carico di sozzura, di corruzione e ingiustizia, “è l’unico paradiso che mai potremo conoscere”. Il Gesù di Nick Tosches, soltanto un uomo.
Dal 13 Settembre 2016 per Mondadori

L' effetto SusanL’ effetto Susan di Peter Høeg
Peter Høeg costruisce un magistrale thriller preapocalittico che guarda con occhio affilato e acuto la nostra società contemporanea sull’orlo del precipizio.
Susan Svendsen è una scienziata che si occupa di fisica quantistica, suo marito Laban un compositore affermato, assieme ai loro due gemelli adolescenti sono la Great Danish Family: la famiglia danese perfetta, ambasciatori culturali dell’Unesco, un simbolo per l’intera nazione. Durante un viaggio in India, però, la fotografia meravigliosa va in frantumi. Gli Svendsen sono accusati di una serie di reati, vengono divisi, rischiano di finire nella rete corrotta della giustizia indiana. Miracolosamente un funzionario danese riesce a tirare fuori Susan di prigione e a riportarli tutti in Danimarca. Ma la salvezza, e l’immunità dal processo indiano, hanno un prezzo. «Cosa faresti per riavere i tuoi figli?» «Qualunque cosa» risponde Susan. E così sarà. Le viene affidata una missione senza alternative: in una Copenaghen probabile e irreale, deve rintracciare i membri della misteriosa Commissione per il Futuro e il verbale della loro ultima riunione. Perché Susan? Perché lei ha un dono, far dire la verità a chiunque incontri. La partita è più pericolosa di quello che Susan poteva immaginare e la sua ricerca si trasforma presto in una lotta contro il tempo per scoprire gli indizi di un piano – forse mondiale – destinato a mettere in salvo solo pochi eletti prima di una imminente catastrofe planetaria. In Susan Svendsen ritornano i tratti indimenticabili di Smilla Qaavigaaq Jaspersen. Un’eroina capace da sola, con i propri singolari poteri, di sfidare i poteri più forti della terra in una battaglia contro le disuguaglianze sociali, l’inquinamento e le mutazioni climatiche che rischiano di distruggere l’Occidente. Peter Høeg costruisce un magistrale thriller preapocalittico che guarda con occhio affilato e acuto la nostra società contemporanea sull’orlo del precipizio.
Dal 13 Settembre 2016 per Mondadori

Come Rocky BalboaCome Rocky Balboa di Duccio Forzano
Il romanzo di un grande talento italiano che ha saputo realizzare i propri sogni.
«Ogni essere umano ha un bagaglio dal passato e un futuro da costruire su dolori e delusioni, ma anche attraverso soddisfazioni e brividi di gioia. Nel mio caso le delusioni e la sofferenza mi hanno messo a dura prova fin da piccolo, ma in qualche modo sono riuscito a trasformare tutto quel dolore e tutti quegli ostacoli nell’energia positiva che mi serviva per andare avanti e per raggiungere obbiettivi che chiunque avrebbe considerato irraggiungibili. Sono sempre stato convinto che prima o poi l’occasione arriva per tutti. Quel famoso treno che passa di rado, forse addirittura solo una volta nella vita, ma che di fatto transita e che si deve prendere al volo senza pensarci su. È accaduto anche a me, anche se abbastanza tardi, quando avevo già compiuto il mio trentacinquesimo anno di età, ma fino a quel momento non avevo mai smesso di credere che quell’occasione sarebbe arrivata. Questo è ciò che racconto nel mio romanzo: la storia di un ragazzino ingenuo e ottimista, vulnerabile e coraggioso, che, trovatosi suo malgrado a subire le conseguenze delle fragilità dei genitori, deve combattere tutti i giorni per sopravvivere e per non rinunciare ai suoi sogni, imparando a incassare e a rialzarsi sempre dopo le cadute, proprio come Rocky Balboa.» Duccio Forzano
Dal 15 Settembre 2016 per Longanesi

L'artista del coltelloL’artista del coltello di Welsh Irvine
Begbie di Trainspotting è tornato, ed è un bravo ragazzo. O forse no?
Jim Francis è un uomo felice e realizzato, dalla vita perfetta. Pittore e scultore di successo, vive con la giovane e ricca moglie Melanie e due splendide figlie in California, in una bellissima casa sul mare. Ma Jim Francis ha un passato oscuro, in cui aveva un’altra identità e dei valori molto diversi. Sotto l’autocontrollo assoluto di cui dà mostra apparente, si cela un folle sanguinario. Perché Jim Francis altri non è che Begbie di Trainspotting. Quando Jim-Begbie viene a sapere che il figlio Sean (con cui non ha più rapporti da anni) è stato ucciso a Edimburgo, decide di tornare in Scozia, per vendicarsi. Intanto, in America, la dolce Melanie capisce che forse la redenzione del marito non è poi così reale e decide di raggiungerlo… Un romanzo nero, percorso da lampi di ironia, una storia che ci riporta all’atmosfera di Trainspotting, caratterizzata dall’iperrealismo e dall’energia narrativa che hanno fatto di Welsh una delle voci più grandi della letteratura d’Oltremanica.
Dal 15 Settembre 2016 per Guanda

Le cento volte di NemesioLe cento volte di Nemesio di Marco Rossari
Un grande romanzo, italiano e postmoderno, che getta uno sguardo sul nostro interno Novecento, senza risparmiare le ideologie, le avanguardie, le idiosincrasie e i più spettacolari tra i fallimenti.
Qual è il segreto della felicità? Nemesio non l’ha ancora scoperto. Vive una vita grigia, ha un lavoro opaco e non parla con il padre da anni. Anzi, per distinguersi dal vecchio, che gli ha dato il suo stesso nome, si fa chiamare Nemo, nessuno. Al contrario il padre, un grande pittore, ha avuto una vita che definire piena è poco: ragazzo del ‘99, ha partecipato a due guerre mondiali, ha combattuto da partigiano, ha vissuto il futurismo e tutte le avanguardie del secolo, e ha amato tante donne, tra cui quella con cui ha concepito Nemo, quando aveva già superato i settant’anni. E ancora non molla. Allo scoccare del Duemila e di una grande mostra retrospettiva per i suoi cent’anni, il vecchio maestro ha un malore che costringe il figlio a recarsi al suo capezzale. Nemo non sa che sarà l’inizio di un viaggio fantastico: grazie a una serie di oggetti portentosi, nel corso di una settimana rocambolesca, Nemo rivivrà le cento vite di un padre sconosciuto, di un mondo lontanissimo eppure vivo, di un amore lungo tutto il Novecento. La storia di un uomo che ha visto tutto e di uno che non ha visto niente, ma anche di un secolo e di una settimana. Un romanzo scatenato in cui tra storia e invenzione sfilano gli amori e le passioni di tutta un’era, la Parigi bohémienne e la Germania di Weimar, l’Italia fascista e l’intransigenza del PCI, in una storia avventurosa, esilarante e commovente, tra Kurt Vonnegut e Stefano Benni, tra Jaroslav Hašek e i Monty Python.
Dal 15 Settembre 2016 per E/O

La tigre e l'acrobataLa tigre e l’acrobata di Susanna Tamaro
Susanna Tamaro torna alla narrativa pura con una straordinaria favola per tutti i lettori, quelli più adulti, e i ragazzi.
Piccola Tigre non è una tigre come le altre: è curiosa, fa molte domande, mette in discussione quello che la natura le offre e che i suoi simili semplicemente accettano. Piccola Tigre apre gli occhi e scopre la meraviglia della luce. Tende le orecchie e scopre la vasta gamma dei rumori della Taiga. Quando, molto presto, le si fa chiara la forza che compete a una tigre, inizia a cibarsi di altri animali. Ma con qualche dubbio. Impara a distaccarsi da sua madre, a viaggiare da sola, sino ad avventurarsi fuori dai confini della Taiga, in cui è nata e da cui le altre tigri non usciranno mai. E, così, grazie a questa sua curiosità, infine, scopre anche l’uomo. L’hanno avvertita che dall’uomo bisogna guardarsi. Ma lei vuole conoscerlo. Con l’uomo, Piccola Tigre scopre l’essere più inquietante e mutevole, da amare e da cui difendersi. E da qui in poi la sua vita non sarà più la stessa.
Dal 15 Settembre 2016 per La nave di Teseo

L' amore non è un gioco per ragazze perbeneL’amore non è un gioco per ragazze perbene di Talulah Riley
Un’appassionante commedia sentimentale, che fotografa le dinamiche e le fragilità con cui le donne di oggi si accostano all’amore.
Si dice che le brave ragazze vadano in paradiso, mentre le altre vanno dappertutto. Ne è convinta Bernadette St. John, giornalista di successo che ha costruito la sua notorietà grazie a una serie di spietate interviste a uomini famosi, messi implacabilmente a nudo dopo essere stati persuasi a confidarle le proprie debolezze. Tutti sanno chi è “la donna che sussurra agli uomini” (questo il suo marchio di fabbrica, l’appellativo con cui firma le interviste): gli uomini ne sono irrimediabilmente attratti, le donne vorrebbero imparare a essere come lei. Ma ben pochi conoscono la vera Bernadette. Solo Tim Bazier, il suo agente, sa cosa si nasconde dietro alla maschera di donna inscalfibile dal look sempre impeccabile e alla moda. Quando Tim annuncia il suo fidanzamento con Eliza-beth, Bernadette è sconvolta: come può relegarla in secondo piano? Come può preferire una donna così insipida senza accorgersi che insieme potrebbero essere la coppia perfetta, nel lavoro e nella vita? Durante la festa di fidanzamento, Bernadette conosce Radley Blake, amico di Elizabeth e noto imprenditore nel campo delle biotecnologie. Decisa a far saltare il matrimonio, cerca di avvicinarsi a lui e di manipolarlo per i propri scopi, ma ben presto si renderà conto che il buon esito del piano non è così scontato…
Dal 15 Settembre 2016 per Feltrinelli

Status quo. Perché in Italia è così difficile cambiare le cose (e come cominciare a farlo)Status quo. Perché in Italia è così difficile cambiare le cose (e come cominciare a farlo) di Roberto Perotti
L’intrepido economista Roberto Perotti è entrato nelle stanze del potere ed è tornato per raccontarci cosa ha visto: un quadro impressionante, fatto di dati e cifre, che sfata il mito delle riforme impossibili e mette a nudo le vere ragioni per cui le cose non cambiano mai.
Tutti i cittadini italiani sanno che è difficilissimo cambiare le cose in Italia, soprattutto quando si parla di spesa pubblica, impieghi statali, poltrone. Le giustificazioni di questo stato di cose sono infinite, le ragioni storiche spesso indagate, ma la realtà resta nascosta: come si prendano le decisioni nelle stanze del potere non è dato sapere. Roberto Perotti ha frequentato per oltre un anno quelle stanze. E quel che ha scoperto, nel merito e nel metodo, getta una luce del tutto nuova sulle ragioni per cui in Italia è così difficile cambiare le cose. Certo, le riforme non si fanno, o si fanno male, anche per il solito problema degli interessi di parte e dei veti incrociati. Ma secondo Perotti il motivo principale è molto spesso diverso: pigrizia intellettuale, mancanza di informazione sui problemi, formalismo giuridico senza molta preoccupazione per i risultati, disorganizzazione, disinteresse dei vertici per i dettagli, e la colpevole illusione che a piccole misure possano corrispondere grandi effetti salvifici. E poi la regola aurea della politica: mai toccare i privilegi esistenti. Dai costi della politica al Jobs Act, dalla Buona Scuola ai programmi per la lotta alla povertà, Perotti passa in rassegna i tentativi di cambiare le cose in Italia e, da economista quale è, analizza le cifre, si affida a studi quantitativi, sottrae le questioni al tiro incrociato delle polemiche politiche, mettendo sotto gli occhi dei lettori la realtà nuda e cruda.
Dal 15 Settembre 2016 per Feltrinelli

Prometto di perderePrometto di perdere di Pedro Chagas Freitas
Solo chi ama corre il rischio di perdere. Sono stati gli innamorati e i folli a cambiare il mondo.
«L’autore di un caso editoriale nel mondo grazie al passaparola» – TTL
«Un autore da 100.000 copie vendute.» – Raffaella de Santis, la Repubblica
«Per Pedro Chagas Freitas in amore vince chi sbaglia e non si arrende.» – Manuela Sasso, Diva e Donna

La strada è piena di rumori: le macchine che sfrecciano, le voci dei passanti, i clacson impazziti. Ma l’uomo non sente nulla. È come se tutto il mondo si fosse fermato in un istante. Per lui esiste solo lei. Lei che stranita si guarda intorno mentre il vento le scompiglia i capelli. Non la conosce, ma non importa. Sa di amarla. In fondo per farlo basta guardare i suoi occhi, le sue mani e la sua bocca. L’amore non ha bisogno di altro. L’uomo le si avvicina e le chiede di essere sua per sempre. Lei gli dice di sì. Perché amarsi vuol dire essere folli. Solo allora scoprono i loro nomi, ma già i loro cuori li urlavano. In quel momento lui le fa la promessa più importante. Quella di perdere, di non riuscire a darle sempre quello che desidera, di fare scelte sbagliate. Eppure le promette che non desisterà, non cederà mai solo perché costruire è la strada più complicata. Solo chi non ha mai amato non ha mai perso. Ed è allora che comincia la sfida, la sfida che come loro tutti gli amanti devono affrontare, e ogni loro storia insegna qualcosa. Insegna che per restare insieme si devono fare errori. Si deve piangere e litigare, essere deboli, incoerenti e lunatici. La ragione non ha nulla a che fare con i sentimenti. È il sogno la loro giusta dimensione. Bisogna credere nell’impossibile. Perché l’impossibile accade, come nei film e nei libri. Il segreto è trovare le parole. Se si ama qualcuno l’importante è dirlo, ripeterlo, una volta e un’altra volta ancora. E convincere l’altro che l’amore non è una bugia, un’invenzione dei poeti. È dentro ognuno di noi. Basta solo non temere di amare. Pedro Chagas Freitas ha dato una nuova voce ai sentimenti conquistando i lettori di tutto il mondo. Ora torna con il seguito di Prometto di sbagliare, che ha dominato le classifiche italiane per mesi. Un fenomeno editoriale mondiale che non conosce fine. Perché è facile parlare di amore. Ma nessuno sa farlo come Pedro Chagas Freitas. Nessuno come lui sa descrivere l’amore vero, quello che si spezza e si ricostruisce, che sbaglia, ma non si arrende. Che travolge e lascia senza fiato. L’amore che si cerca ogni giorno, ma che non è una chimera. È lì dietro l’angolo, imperfetto come tutti noi.
Dal 15 Settembre 2016 per Garzanti Libri

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