In libreria: L’uomo che pesò l’eternità di Giuseppe Bresciani


Comunicato stampa

Roma, 1940. È la mattina di Natale quando un uomo solitario, avvolto nel silenzio ovattato di una città imbiancata, si aggira sul Pincio come un’ombra fuori dal tempo. Cammina senza fretta, sussurra alle statue del parco storie di prodigi e avventure, confida loro una vita che sembra impossibile. Chi è davvero quell’uomo che sembra dialogare più con il passato che con il presente?
Giuseppe Bresciani, con il suo nuovo romanzo L’ uomo che pesò l’eternità, consegna ai lettori una figura magnetica e misteriosa: un uomo di 246 anni, sopravvissuto a tre secoli di storia e capace di mutare identità come un attore consumato. Un uomo che molti hanno conosciuto con un nome che risuona nella leggenda: il Conte di Saint Germain. Il protagonista del romanzo non è un immortale nel senso convenzionale del termine: è piuttosto un viaggiatore del tempo che attraversa gli eventi più significativi della storia europea con la grazia dell’erudito, il genio dell’alchimista e l’incoscienza del folle visionario. Bresciani ricostruisce la sua vita straordinaria immergendola in un’atmosfera sospesa, dove il confine tra realtà e mito si assottiglia fino quasi a scomparire. Il Conte — o qualunque altro nome abbia indossato nei secoli — raggiunge i vertici del sapere, diventa confidente di sovrani, viaggiatore instancabile, testimone privilegiato dei continui mutamenti della società.
La domanda che attraversa il romanzo come una lama sottile è semplice e vertiginosa: come ha fatto a ingannare la morte? Bresciani non offre una risposta immediata: la costruisce pagina dopo pagina, lasciando che il lettore scopra un’esistenza guidata da una forza che travalica la ragione. Tra le molteplici vite che il Conte ha vissuto, ce n’è una che sembra spiccare su tutte: quella che ruota intorno all’amore come impulso primo e ultimo, come energia capace di rinnovare il corpo e lo spirito. Forse è proprio l’amore — non la magia, non l’alchimia — il vero motore della sua vitalità inesauribile. L’uomo che pesò l’eternità è un romanzo che affascina perché intreccia i grandi temi della letteratura — la ricerca di sé, il senso del tempo, il desiderio di assoluto — con il piacere del racconto avventuroso. Nel disegnare il cursus di un’anima affamata di vita e al tempo stesso il percorso dell’umanità intera, Bresciani conduce il lettore in un viaggio ideale che incanta, sorprende e lascia con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. Il risultato è un affresco narrativo colto e insieme avvincente, in cui la leggenda del Conte di Saint Germain viene rinnovata con sensibilità contemporanea, facendo di questo romanzo un’opera che parla al cuore e all’immaginazione.

Titolo: L’uomo che pesò l’eternità
Autore: Giuseppe Bresciani
Prezzo copertina: € 18,90
Editore: Altrevoci Edizioni
Collana: AltreStorie
Data di Pubblicazione: 22 settembre 2025
EAN: 9791281822504
ISBN: 1281822507
Pagine: 380

GIUSEPPE BRESCIANI nato il 7 ottobre 1955 a Como, dove risiedo.
Nel 1980 ho conseguito la laurea in Lettere Moderne presso l’Università di Pavia. Dopo trent’anni di attività imprenditoriale-umanistica ho iniziato a dedicarmi a tempo pieno alla scrittura. Ho esordito nel 2011 con “L’inferno chiamato Afghanistan”, il racconto del mio soggiorno come osservatore nel paese dei talebani. Nel 2013 ho pubblicato i racconti “Il cantico del pesce persico”. Nel 2018 ho pubblicato il romanzo sul crepuscolo di Leonardo da Vinci in Francia “Le infinite ragioni” (Albeggi) .
Nel 2021 ho pubblicato il romanzo storico “Il cavaliere del fiordo” (Leone) con cui ho vinto il premio “Scrittori con gusto” assegnato dall’Accademia Res Aulica di Bologna. Nel settembre 2025 ho pubblicato il mio nuovo romanzo “L’uomo che pesò l’eternità” (Altrevoci).
www.giuseppebresciani.net , giuseppeastorbresciani@gmail.com

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