La città ideale


Cinema civile oltre la banalità
La legge e la verità Gli uomini e l’onestà. Luce fredda, il quotidiano come labirinto a trappola. In una notte piovosa, un architetto, fanatico ecologista che non guida da anni, sbuccia un’auto e, più in là, soccorre un pedone ferito abbandonato, una personalità. Le autorità credono a un solo incidente e lo accusano di omicidio colposo. Deve difendersi. Esordio alla regia del protagonista del film “I cento passi” che scrive, dirige e interpreta la discesa di un uomo retto nell’equivoco, nella malafede, nell’ingiustizia. La sua differenza, la sua fiducia, diventano oggetto di sospetto. Pesa sul passo l’aggettivo kafkiano, il protagonista a volte è attonito in eccesso, ma è un’opera lucida nell’eco di Petri e del cinema civile anni ’70 e scavalca la banalità del cinema italiano qui e ora.

Silvio Danese

Titolo originale: La città ideale
Nazione: Italia
Anno: 2012
Genere: Drammatico
Durata: 105’
Regia: Luigi Lo Cascio
Cast: Luigi Lo Cascio, Roberto Herlitzka, Massimo Foschi, Luigi Maria Burruano, Alfonso Santagata, Catrinel Marlon, Aida Burruano
Produzione: Bibi Film, Rai Cinema
Distribuzione: Istituto Luce, Cinecittà
Data di uscita: Venezia 2012
11 Aprile 2013 (cinema)
Trailer:

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