Il terreno minato dell’amore. I versi di Iole Natoli
Si sa, l’amore in poesia è un periglioso terreno minato, eppure Iole Natoli nel libroIl cuore ritrova il battito non solo lo affronta ma sa anche raccogliere i fiori che vi crescono nelle concrezioni. Il libro raccoglie poesie scritte nel corso degli anni, perché l’amore è parte vitale della sua ricerca stilistica e professionale. Iole Natoli è sceneggiatrice e regista e tanto di quello che è racchiuso nelle pagine è rintracciabile nei film che ha diretto e a cui ha collaborato.
Sono poesie amorose quelle raccolte inIl cuore ritrova il battito, che parlano di emozioni e memorie, che descrivono il rapporto con l’altro diverso da sé. Amore, quindi, come atto di totale abbandono e apertura all’altro. Amore che queste poesie non sublimano, ma raccontano e fanno corpo, erotismo, attesa, orgasmo, separazione. Un cuore affamato palpita, insegue, lacrima, combatte, vive, ama, si lascia andare. E scrive. Diciannove poesie d’amore e di lotta. Dedicate agli uomini e alle donne che hanno coraggio, vivono e amano.
Amore. “Una parola che si rincorre all’infinito nelle nostre esistenze. Desiderato, cercato, lasciato con indolente superficialità, rincorso nel turbine della follia. Natoli ce la ricorda con delicata e inesorabile persistenza, come un mantra che tutto avvolge nel magico fulgore del sentimento indomito. Descrive con sapienti versi l’amore al suo apparire, forte e incontenibile. Nell’amarezza di una fine percepita con dolorosa certezza. Nelle struggenti passioni che appaiono improvvise e inattese. Nei travolgenti amori improvvisi dall’incerto destino. Un cuore che batte inesorabilmente, per descrivere il sentimento che dona speranza alla vita e ne determina il percorso. Versi delicati e pieni di passione che inducono alla riflessione”, così scrive Roberto Lodi.
E Angelo Pulpito, aggiunge: “Leggiamo i versi e avvertiamo i palpiti di un cuore vigoroso ‘…fammi battere il cuore fino a morire’, ‘finito il tempo dei silenzi del cuore’. È un cuore molteplice nei sentimenti ‘palpita, insegna, lacrima, combatte…’ un cuore che non lesina di darsi con tutto se stesso che si dibatte in un divenire cangiante ed afferma la sua volontà di essere, di esistere, di vivere… Noi leggiamo queste poesie tutte d’un fiato e… nel frattempo avvertiamo il nostro cuore palpitare”.
Last but not least, Iole Natoli è riuscita a dar vita a un progetto collettivo e condiviso: da Maria Grazia Perrelli e Erica Facchini che hanno realizzato i disegni, che donano ulteriori respiri ai testi, a Gino Morganti che ha seguito l’elaborazione grafica, dal cantautore The Niro (alias Davide Combusti) all’attrice Carolina Crescentini, che hanno presentato il libro in anteprima in una seguitissima performance.(Angela Greco)
Angela Greco
Iole Natoli, Il cuore ritrova il battito, 78 pagine, 16 euro
edizioni www.ilmiolibro.it , gruppo Kataweb/l’Espresso
È sì in fondo hai ragione.
Non solo perché l’amore ogni cosa move ma anche e, soprattutto, la vita senza amore non avrebbe senso.
Nel senso che ogni amore ha, comunque, un senso oltre ogni dubbio, oltre ogni pregiudizio, oltre anche se stesso. Fondamentalmente, in ogni caso, basta non prendersi troppo sul serio.
Domani è sempre un altro giorno.