Libro pieno di metafore interessanti e mai banali.
Che cos’è l’amore? In molti hanno provato a raccontarlo, ma ancora oggi non c’è definizione che possa spiegare completamente l’amore ed è probabilmente per questo che rimane la cosa più meravigliosa nella vita di ogni essere umano.
Amori provvisori di Fabio Cicolani, narra, attraverso gli occhi di Milla, ghostwriter per una famosa star della tv alla ricerca di una storia tutta sua da scrivere, la nascita dell’amore tra due ragazzi che si sono conosciuti su Grindr. Un amore di passioni, gelosie, ripicche e tanta tenerezza trapela dalle chat che i due si scambiano, una narrazione quella di Cicolani, senza censure alcune, incalzante e a tratti divertente.
In Amori provvisori sono descritti, in maniera, magistrale, tutti gli impulsi che compongono l’amore, uno scompiglio di emozioni che danza nel dentro dell’essere umano nel momento in cui ci si innamora.
L’autore riesce a descrivere in maniera eccellente l’innamoramento che è la fase più intensa e travolgente di una relazione amorosa: il momento in cui tutte le emozioni positive, come la felicità, l’eccitazione e la gratificazione, si mescolano con quelle negative, come la gelosia, l’ansia e la paura, creando un caos emotivo all’interno dell’individuo.
Amori provvisori è proprio un bel libro. Leggero e avvincente in tutte le difficoltà del sentimento di coppia.
Titolo: Amori provvisori
Autore: Fabio Cicolani
Prezzo copertina: € 18.00
Editore: Edizioni Cinque Terre
Data di Pubblicazione: novembre 2021
EAN: 9788885481350
ISBN: 8885481353
Pagine: 304
Citazioni tratte da Amori provvisori di Fabio Cicolani
Io non sono una che corre in amore, né mi pare di aver mai conosciuto uomini con la fretta di sposarsi e mi chiedo se esistano ancora o siano morti tutti nella Prima guerra mondiale.
Non posso dire di non aver corso a velocità diverse con i miei flirt, ma mai col piede a tavoletta. (pag 43/44)
Se due persone si trovano su auto che corrono una verso l’altra, anche se a velocità diverse, in fondo non è un problema.
Se vanno nella stessa direzione e dritto di fronte a loro, prima o poi si incontreranno – o scontreranno -, all’arrivo, si spera. Ma se vanno in direzioni diverse, se deviano anche solo leggermente, allora la velocità non conta nulla se non in relazione alla distanza che mettono fra loro. (pag 49/50)
Da quello che ho capito, mentre nel mondo etero un appuntamento può portare il sesso, per i gay una scopata può portare un appuntamento.
La loro corsa alle lenzuola è diventata una serratissima partita a Jenga: ogni proposta è un mattoncino che alza la torre e l’eccezione ma rende tutta la costruzione traballante di aspettative. (pag 50)
Uno scrittore non si fa scrupoli a usare le sue doti per lustrare i messaggi, è un sommelier che storce il naso a tavola con gli amici davanti a un calice, anche se il vino tutto sommato è buono.
Uno scrittore è uno psicologo che non sa staccare la spina. Adora le parole, ama inanellarle, preferisce le immagini pennellate con le frasi e le sintassi melodiche. (pag 52)
Quindi anche i prestigiatori falliscono. E forse, quando riescono a essere meno acrobati e più clown, piacciono di più. (pag 53)
Secondo me c’è un momento in cui in realtà e fantasia si incontrano, si sovrappongono e uniscono le labbra. È la prima volta di ogni cosa ed è inafferrabile perché plana sulla terra, sfiora la superficie e poi torna a volare di nuovo in alto, nella vastità della memoria e dà forma a una nuvola.
È un connubio di sensazione terrene, umide, resistenti, imprigionate in un ricordo che farà piovere nelle giornate di secca del cuore, quando ne abbiamo più bisogno. (pag 57/58)
… il sesso fine a se stesso, se è buon sesso, non esiste.
Crea legami, connessioni, sentimenti. (pag 68)
La morte di chi ami cambia tutto. Un giorno vorrei innamorarmi così disperatamente da voler cambiare tutte le mie priorità per non perderlo, o per onorare la sua perdita. (pag 76)
La voce di un’artista deve stare sopra le sue emozioni, non sotto. (pag 78)
I buchi neri hanno una straordinaria e irresistibile forza di attrazione.
C’è mistero, pericolo e distruzione in essi. (pag 91)
Lo sai quando sai di essere felice? Quando le pause diventano piccole scatole dove infilare l’entusiasmo che ti avanza. Nell’attimo dopo il semaforo verde, quando cedi il passo e aspetti, nel lungo respiro prima di parlare. (pag 101)
Gli amici possono essere come luci nella vita di una persona: alcuni sono come lampioni, ti illuminano la strada con costanza e delicatezza, quasi non ti accorgi della loro presenza ma se sono spenti e ti avventuri in una strada non illuminata, lo noti subito e ti senti perso. Altri invece sono simili a fari dei naviganti, ti accecano con il loro bagliore e ti lasciano stordito come se ti fossi stropicciato gli occhi per cinque minuti di seguito. (pag 128)
In questo sento che si comporta da vera amica, perché non cerca di influenzarmi con la sua opinione, mi prende a schiaffi con la logica e le battute taglienti. Siede al lato guidatore della mia vita, mi tiene d’occhio la strada e corregge le manovre azzardate, ma non mi fa mai scendere per mettersi al volante, anche quando è esasperata dalla mia guida troppo sportiva. ( pag 128)
Le parole scritte hanno un peso. (pag 154)
La realtà è che non ha molto senso mettere in una calcolatrice le relazioni e ciò che si prova a riguardo, perché l’amore non è matematica e i sentimenti e le persone hanno in comune con i calcoli aritmetici solo il fatto di poter essere sommati, moltiplicati, sottratti e, infine, divisi. (pag 163)
Assurdo come ti appaiono piatte le persone quando ti togli gli occhiali 3D dell’amore. (pag 283)
Sarà pur vero che ti rendi conto di quanto valgono le cose nel momento in cui le perdi, ma è vero anche che alcune cose capisci quanto contavano per te solo nel momento in cui lei perse. (pag 286)
Gli amori provvisori servono a prepararci a ospitare gli amori definitivi, nel cuore. (pag 291)
Perché sì, l’amore è semplice quando si accetta che non deve essere per forza perfetto. (pag 292)
Katia Ciarrocchi
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