Notturno italico e altre storie di Enrico Graglia si inserisce nel panorama italiano del fantastico con una raccolta che gioca sui confini: fra reale e irreale, luce e ombra, quotidiano e perturbante. Il volume, composto da tredici racconti, mostra una sorprendente coerenza interna pur attraversando registri molto diversi, dall’horror psicologico allo splatter, dal weird al realismo magico.
L’elemento più riuscito è sicuramente l’atmosfera, Graglia lavora sulla sottrazione, lasciando che il lettore ricostruisca ciò che non viene detto. In racconti come “Nel bosco, le statue”, l’autore sfrutta il contesto rurale per creare un orrore quasi arcaico, in cui il non-detto diventa più potente dell’azione. Le statue che sembrano osservare e imitare gli abitanti non sono solo un elemento inquietante, ma un dispositivo narrativo che riflette sul tema dell’identità.
Di segno diverso è “Dessert”, uno dei testi più violenti del libro, qui Graglia dimostra la capacità di alternare registri, passando da una sensualità quasi elegante a un’esplosione splatter che, pur estrema, resta coerente con la logica interna della storia. È un racconto che divide, ma che rivela un controllo notevole del ritmo.
“Dalle spiagge dei milioni di anni”, rappresenta invece la parte più “lirica” della raccolta, è una storia che intreccia malinconia e inquietudine, dimostrando che l’autore è in grado di sostenere anche trame dal respiro più ampio.
Accanto a questi si trovano testi come “Anomalia”, che apre una parentesi distopica, e “La fontana delle sette facce”, che lavora sul tema del doppio, confermando la varietà dell’autore.
Notturno Italico e altre storie ha qualche disomogeneità e io credo che sia una caratteristica comune alle antologie, ma ciò che la distingue è la continuità del tono e cioè un’Italia notturna, sospesa, colta nel momento esatto in cui il reale inizia a incrinarsi.
Per chi, come me, non ama le raccolte, questo libro può comunque risultare sorprendentemente coinvolgente perché non è una semplice giustapposizione di storie, ma un percorso tematico e atmosferico che dimostra come il racconto breve, se ben gestito, possa avere una forza evocativa pari, o talvolta superiore, a quella del romanzo. Per quanto mi riguarda resto sempre un po’ perplessa dopo la lettura di raccolte di racconti, ma è sicuramente un mio limite.
Titolo: Notturno Italico e altre storie
Autore: Enrico Graglia
Prezzo copertina: € 17,99
Editore : Independently published
Data di pubblicazione : 20 ottobre 2024
Lingua : Italiano
Lunghezza stampa : 263 pagine
ISBN-13 : 979-8343861648
Katia Ciarrocchi
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