Tassello dopo tassello
vuoi risolvere l’enigma,
i colori sembrano tutti uguali
ma basta girare a destra
o a sinistra della tua superficie
che cambia tutto
si trasforma il gioco.
Si stravolge l’inizio, la fine
una salita.
Sì cubo di rubik
la tua vita è così difficile
da non trovare una tua stabilità
hai la possibilità del teletrasporto,
così un giorno sei sul comodino
un attimo dopo sulla finestra
ad osservare il mondo,
il giorno successivo dimenticato
in un lontano cassetto.
Proprio lì racimoli idee
per ritrovare la tua vera faccia.
Ti guardi allo specchio
ma c’è qualcosa che non va!
Ieri eri rosso
con una riga di quadrati gialla
oggi sei blu con due quadrati bianchi
Ma domani che colore sarai?
Riuscirai mai ad essere te?
Giocano tutti con la tua faccia,
si divertono a cambiarti
con la solita scusa
che sei un rompicapo da risistemare.
Simona Finocchiaro
Complimenti, un pezzo originale e che fa viaggiare nell’essenza dell’essere.
Il tutto intrinseco di emozione e verità! Intensa.