ACROSTICO
“MATERNITA’ E LAVORO”
Millennio terzo in Italia: passi incerti verso il cambiamento.
Ancorata. La nave della parità non salpa. Ignora nuovi lidi.
Tace il comandante, mentre riempie il piatto della discriminazione.
Equilibrio precario. Su fili di seta la lotta evolutiva, dondola.
Rimasugli di cibo e una lisa coperta, come ad un barbone.
Nel buio assurdo di questa notte, la crisi morde con denti di caimano.
Investire su un figlio, senza in cielo la luna, né le stelle,
Tarpa le tue ali rosa. La differenza tra i numeri è evidente.
Appallottolata come carta straccia, la qualità, finisce nel cestino.
E sulla scacchiera arretri. Una mossa sbagliata, la tua scelta.
La fatica per risalire è ardua, senza i gradini della quantità.
A passi minuscoli, come una formica, ti avvii.
Vieni schiacciata da zampe di elefante.
Opportunità sociali e professionali volan fra la polvere
Rimani a terra un po’ frastornata, ti rialzi e ricominci la salita.
Opportunità e risorse, “ridistribuire in funzione paritaria” come caramelle
fra fratelli.
Serenella Menichetti