Comunicato
“Visioni d’abbandono” (Transeuropa edizioni, 2022) è un’opera poetica che potrebbe sembrare una dichiarazione d’amore, e forse in fondo lo è, ma a una lettura più profonda ci si rende conto che si tratta di un amore appena assaporato e che lascia un retrogusto amaro. L’io poetico s’immerge nei recessi più oscuri della memoria fino ad esplorare temi più universali come la solitudine, l’infanzia, il sogno, l’abbandono, soprattutto. Utilizzando un linguaggio dal registro variegato che si serve d’immagini suggestive, il lettore viene condotto in un viaggio attraverso un mondo che combina reminiscenze classiche, riferimenti colti e pop ricreando un immaginario peculiare fatto di emozioni e sfumature contrastanti. Nessuna falsa illusione in queste pagine, poche attese, solo domande e vita vissuta mostrata nelle sue pieghe più dolorose, ordinarie, tragicomiche. L’opera però non può dirsi disperata, è invece pervasa da un’ironia di fondo che non si fa mai cinismo e che accetta la sconfitta, il passare del tempo, la disillusione e il disamore in maniera comprensiva e a tratti dissacrante.
Titolo: Visioni d’abbandono
Autore: Giuseppina Sciortino
Editore: Transeuropa
Collana: Nuova poetica
Genere: Poesia
In commercio dal: 16 maggio 2022
Pagine: 64 p., Brossura
EAN: 9791259900494