Twilight
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In risposta fece un cenno millimetrico verso di me, ma senza incontrare i miei occhi, e tornò a guardare altrove.
Quello fu l’ultimo contatto tra noi, malgrado ogni giorno ci ritrovassimo a poche spanne di distanza. A volte non riuscivo a resistere e lo osservavo da lontano, a mensa o nel parcheggio.
evo i suoi occhi diventare sempre più scuri con il passare dei giorni. Ma in classe non gli riservavo un’attenzione maggiore di quella che lui riservava a me. Stavo malissimo. E continuavo a sognarlo.
Malgrado le mie bugie sfacciate, il tono delle e-mail che spedivo a Renée la fece insospettire e pensò che mi stessi deprimendo, perciò mi chiamò un paio di volte, preoccupata. Cercai di convincerla che ero solo giù a causa del tempo.
Se non altro, Mike fu contento dell’improvvisa freddezza nei rapporti tra me e il mio compagno di laboratorio. Il timore che Edward avesse fatto un figurone, salvandomi, lo aveva evidentemente intimorito, e per lui fu un sollievo notare che l’effetto sembrava l’opposto. Si fece sempre più sfacciato, prima dell’inizio delle lezioni si sedeva sul bordo del banco a parlare con me, ignorando Edward come lui ignorava noi due.
Dopo il pericoloso giorno della gelata, la neve sparì definitivamente. A Mike dispiaceva di non essere più riuscito ad allestire la grande battaglia a cui aveva pensato, ma era felice che finalmente si potesse organizzare la gita in spiaggia. Eppure, non smetteva di piovere, e le settimane passavano.
Jessica mi ricordò che all’orizzonte c’era un altro evento che incombeva su di me. Il primo martedì di marzo mi telefonò per chiedermi il permesso di invitare Mike al ballo di primavera, che si sarebbe tenuto due settimane dopo.
«Sei sicura che non sia un problema… non pensavi di invitarlo tu?», insistette, nonostante le avessi già detto che non ne avevo la minima intenzione.
«No, Jess, io non ci vengo proprio», la rassicurai. Ballare era molto, molto al di là delle mie capacità.
«Ci sarà da divertirsi». Il suo tentativo di convincermi suona¬va scarsamente entusiasta. Avevo il sospetto che a Jessica piacesse più la mia incomprensibile popolarità che la mia compagnia.69
Titolo: Twilight
Traduttore: Fusari L.
Editore: Fazi
Collana: Tascabili
Data di Pubblicazione: 2007
Prezzo: € 9.90
ISBN: 8881128993
ISBN-13: 9788881128990
Pagine: 443
Reparto: Narrativa