STEFANO BATTAGLIA TRIO – Songway- (Ecm Records).
Stefano Battaglia, rigoroso pianista protagonista del jazz contemporaneo dalla tecnica espressiva ci presenta il suo nuovo disco con l’apporto discreto e descrittivo di musicisti come Salvatore Maiore al contrabasso e Roberto Dani alla batteria. Cresciuto con la musica di Paul Bley e Keith Jarrett il pianista espone attraverso la sua musica il silenzio ambizioso che si cela dentro le composizioni afroamericane con tocchi vellutati e percorsi ondulatori (Abdias). Il neo jazz acustico di Songways prende una sua strada onirica con brani molto ispirati e personali (Euphonia Elegy e Ismaro) con sfioramenti verso la musica d’avanguardia e una vitalità intensa e contemplativa (Monte Analogo). Facile preda per una installazione d’arte moderna, il suo commento sonoro è rilassato e comunica una passione artistica sofisticata. Il suo discorso melodico esplode nelle ballad più ‘fantastiche’ e nel lirismo complesso di Armonia; la precisione del suo piano valorizzano la improvvisazioni e il suo talento avvicinandolo di sovente ai maestri del piano jazz cone Bill Evanse Red Garland vere fonti di ispirazione per questo musicista dal quadro armonico estetizzante. Ambizioso ma radicato nella cultura hipster nera e in quella colta europea Stefano Battaglia ci sorprende per le sue compisizione neoclassiche (Babel Hymn) che caratterizzano il pensiero del nuovo jazz. Da ascoltare stando seduti su un divano sorseggiando tè o leggendo un libro di Cormac McCarthy.
Giuseppe Maggioli