Rivedere Pink Floyd at Pompeii cinquantatré anni dopo è felicemente straniante. Una botta di adrenalina e di creatività senza pari. Roba da Sindrome di Stendhal. Indefinibile e incatalogabile, nel senso di un’immane grandezza, è la musica dei Pink Floyd: visionaria, sperimentale, psichedelica, progressiva, rumoristica e colta, altamente suggestiva ed evocativa, capace di miscelare svariate influenze con una cifra e uno stile di massima originalità e di accendere la mente e i sensi. Un gruppo che ha segnato un’epoca e che resterà indelebilmente, a prescindere dalle vendite (stratosferiche e ininterrotte), nella storia della musica, e mica solo del rock.
I Pink Floyd e Pompei, che binomio! Che commistione di elementi, soltanto in apparenza diversi! Nick Mason (batterista); Richard Wright (tastierista e polistrumentista; l’unico scomparso); David Gilmour (chitarrista e polistrumentista); Roger Waters (voce, bassista e polistrumentista): quattro geni, quattro giganti. Sonorità elettroniche e cosmiche, ricombinazioni magiche, un apparato scenico di fascino estremo. Senza paragoni.
Dal 24 al 30 aprile in oltre duecento sale italiane si riproietterà Pink Floyd at Pompeii – MCMLXXII, nella nuova versione restaurata in 4K e Dolby Atmos (biglietti in prevendita su www.pinkfloyd.film). Una splendida occasione per i vecchi appassionati e per chi – ma ce ne sono? – non li conoscesse nel dispiegarsi della loro superba inimitabile inventiva, creatori di musiche e mondi. E il 2 maggio – Pink Floyd Day – uscirà anche l’album live omonimo in CD, in digitale e per la prima volta, in Dolby Atmos e in vinile.
In Italia la distribuzione nelle sale è un’esclusiva Nexo Studios (nexostudios.it), in collaborazione con Radio Deejay, Radio Capital, MYmovies, D’Alessandro e Galli. Trafalgar Releasing e Sony Music Vision distribuiranno il film concerto in cinema selezionati e IMAX a livello internazionale.
“Rimasterizzato digitalmente in 4K dalla pellicola originale in 35 mm, con audio restaurato e mixato da Steven Wilson, il film Pink Floyd at Pompeii – MCMLXXII arriva sul grande schermo proponendo la versione definitiva di questo pionieristico capolavoro”. Ha dichiarato Steven Wilson: “Da quando mio padre mi ha fatto il lavaggio del cervello da bambino facendomi ascoltare The Dark Side of the Moon in loop, i Pink Floyd sono diventati la mia band preferita. Sono i miei “Beatles”, parte integrante del mio DNA musicale. La prima volta che vidi “Pompeii” fu da una copia sgranata in un cinema locale. Rimasi colpito dall’energia libera e dalla musica esplorativa di quattro musicisti che incarnavano la nozione di “cool intellettuale”. È stato un onore remixare la colonna sonora per accompagnare il magnifico restauro di Lana Topham: sembra che il film sia stato girato ieri.”
A propria volta Lana ha dichiarato: “Dal 1994 ho cercato le sfuggenti riprese originali di Pink Floyd at Pompeii, quindi il recente ritrovamento del negativo originale in 35mm del 1972 è stato un momento molto speciale. La nuova versione restaurata presenta il primo montaggio completo di 90 minuti, combinando i 60 minuti della performance con i segmenti documentaristici agli Abbey Road Studios filmati poco dopo.”
In effetti è una panoramica completa del lavoro e della performance della band, in cui risaltano tutto il fervore, la fantasia e il sapere, la superiore abilità tecnica al servizio di un’idea artistica, di un orizzonte di emozioni in quell’era tanto immaginifica e insuperata.
Il primo live in Italia dei Pink Floyd era avvenuto al Piper Club di Roma il 18 e 19 aprile 1968; quattro anni dopo, diretti da Adrian Maben, si sarebbero esibiti nell’indimenticabile concerto pompeiano, fra polvere e pietre antiche, sotto le gradinate spoglie e pur colme di invisibili presenze dell’anfiteatro, fra verde, fumi e vento. Indimenticabili!
Fu subito leggenda. Ulteriormente alimentata dai successivi successi planetari, fra cui il sublime The Dark Side of the Moon.
“Il film – come detto – è stato restaurato meticolosamente, fotogramma per fotogramma, partendo dal negativo originale in 35mm, ritrovato in cinque bobine etichettate in modo vago negli archivi stessi dei Pink Floyd. Questa straordinaria scoperta ha riportato alla luce la pellicola originale girata durante quelle torride giornate tra le rovine di Pompei oltre 50 anni fa. Guidato da Lana Topham, direttrice del Restauro per i Pink Floyd, il team ha avuto come missione quella di preservare l’integrità e la bellezza dell’immagine originale. Il film è stato scansionato in 4K utilizzando tecniche all’avanguardia per garantire il massimo dettaglio. I colori sono stati migliorati e ogni fotogramma è stato rivisto e riparato con cura, mantenendo un aspetto naturale e vivido con minime regolazioni della grana. Il film presenta anche una qualità sonora eccezionale, con un nuovo mix teatrale e per l’intrattenimento domestico in 5.1 e Dolby Atmos realizzato da Steven Wilson, che ne esalta la profondità e la chiarezza, mantenendo l’autenticità e lo spirito dell’originale del 1972.”
Vale la pena fornire di seguito la tracklist della versione vinile di Pink Floyd at Pompeii – MCMLXXII:
Side A
- Pompeii Intro
- Echoes – Part 1
- Careful With That Axe, Eugene
Side B
- A Saucerful of Secrets
- Set the Controls for the Heart of the Sun
Side C
- One of These Days
- Mademoiselle Nobs
- Echoes – Part 2
Side D
- Careful With that Axe, Eugene – Alternate take
- A Saucerful of Secrets – Unedited
Gli stessi brani sono presenti nella coppia di CD e nella versione BLU-RAY e DVD.
Prevista anche una serie di iniziative collaterali piuttosto importanti. Giovedì 1 e venerdì 2 maggio… “Oltre 70 negozi di dischi in tutta Italia celebreranno l’universo sonoro e visivo dei Pink Floyd con due appuntamenti imperdibili: le Speciali Opening Night e il Pink Floyd Day. L’iniziativa, che coinvolge alcuni dei più rappresentativi punti vendita indipendenti del Paese, vuole omaggiare la band attraverso allestimenti, materiali esclusivi e un’esperienza immersiva per tutti gli appassionati. Per l’occasione ogni punto vendita aderente riceverà materiali esclusivi per l’allestimento delle vetrine, tra cui vetrofanie (in totale 21) e cartonati sagomati 70 x 100, realizzati in due grafiche differenti. I clienti potranno inoltre ricevere in omaggio una delle 1700 shopper e uno dei 1700 poster disponibili, fino a esaurimento scorte.”
Di seguito anche i clip video: Echoes (Part I): www.youtube.com/watch?v=73Bpyta8vOs; One Of These Days: www.youtube.com/watch?v=hDoK1Hbk0SI; Recording The Dark Side of The Moon: www.youtube.com/watch?v=SoM3UFkuzxo.
Non resta che andare al cinema per immergersi nella magica dimensione di Nicholas Berkeley Mason, Richard William Wright, David Jon Gilmour e George Roger Waters, viaggiando con loro dentro e oltre, verso lontane ere passate o verso il futuro.
Alberto Figliolia
