Muo e la vergine cinese
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Al ristorante i granchi dalla polpa bianca non sono ancora cotti. Il pezzo è un’aria d’opera cinese, teoricamente impossibile da eseguire all’armonica, ma l’autista del pullman riesce a non snaturarla troppo e a conferirle un che di vivace e gioioso. Muo fi-schietta qualche battuta di accompagnamento, poi si mette a canticchiare. L’uomo passa a una melensa canzone d’amore di Hong Kong, e Muo, di ottimo umore, continua a fischiare e a cantare attingendo al proprio repertorio di ritornelli; l’ultimo, intitolato E giocatore di mah-jong, lo intona con un tale ardore che sulla spiaggia, nel ristorante all’aperto, i giocatori lo riprendono in coro: 1. Nella provincia del Sichuan « Di » e « Ti » si pronunciano allo stesso modo perché il dialetto locale non conosce la distinzio¬ne fonetica fra la «d» e la «t». 69 |
Titolo: Muo e la vergine cinese
Autore: Sijie Dai
Traduttori: Bray A., Di Leo M.
Editore: Adelphi
Collana: Fabula
Prezzo: € 18.00
Data di Pubblicazione: Ottobre 2004
ISBN: 8845919226
ISBN-13: 9788845919220
Pagine: 314
Reparto: Narrativa > Narrativa contemporanea