L’azzurro del cielo non ricorda di Hannah Richell


L’azzurro del cielo non ricorda
pagina 69

Fra noi ci sono sempre state vicinanza, intimità.” Poi si avvicina di più a lui. “Senti qualcosa”, si esorta di nuovo.
Le mani di Tom stanno salendo verso i seni e lui preme il corpo contro il suo. Lila sente il suo desiderio e si arrende per un istante. Senti qualcosa.
Tom la tiene sempre più stretta, ha la bocca sulla sua, e Li-la sente il fiato caldo sulla pelle, ma non può funzionare. Lei non riesce a dimenticare… e non può tornare indietro. In quell’istante non sa come convivere con il dolore che prova e che sommerge ogni altro sentimento e sensazione. Prima di rendersi conto di ciò che sta facendo, l’ha già respinto. Si alza e si strofina i jeans, arrabbiata. «Dio mio, Tom, perché per te si riduce sempre tutto al sesso?»
Lui solleva lo sguardo verso di lei, palesemente ferito e confuso. «Io… io… pensavo che tu…»
«No», ribatte lei, «non pensavi un bel niente, questo è il problema.» Poi si volta e si allontana, tornando alle ombre scure del cottage.
A quel punto non c’è più motivo di restare lì, perciò rac¬colgono le loro cose e tornano in silenzio alla macchina. Ha smesso di piovere, ma la strada verso casa rimane faticosa e l’atmosfera in auto è claustrofobica, colma di disperazione e delusione. Per tutto il viaggio fino a Londra, riescono appe¬na a scambiare due parole. Lila si limita a starsene seduta al posto del passeggero, guardando il cielo chiazzato che da grigio diventa lentamente arancione e poi rosa scuro. “Ros¬so di sera bel tempo si spera”, pensa, ma neanche la scom¬parsa delle nuvole e la promessa del sereno riescono a solle¬varle il morale. “Possiamo riprovarci”, ha detto Tom, ma Li-la non vuole riprovarci. Come si fa a sostituire l’insostituibi¬le? Come si fa a sopportare l’insopportabile? Lei rivuole so¬lamente sua figlia, vuole che quella nauseante sensazione di vuoto che la sta mangiando viva se ne vada per sempre. Pen¬sa ai flaconi di pillole nell’armadietto del bagno di casa. Im-magina di svitare i tappi e di inghiottirle tutte, una alla vol¬ta, abbandonandosi lentamente all’oblio.
Si agita sul sedile, si volta per guardare fuori dal finestrino. Pensa a Tom e all’orlo del precipizio su cui vacilla il loro matrimonio

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Titolo: L’ azzurro del cielo non ricorda
Traduttore: Mantovani A.
Editore: Garzanti Libri
Collana: Narratori moderni
Data di Pubblicazione: Giugno 2014
Prezzo: € 18.60
ISBN: 8811670578
ISBN-13: 9788811670575
Pagine: 423
Reparto: Narrativa

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