La ricerca della saggezza digitale 69
Alcuni comprendono nella saggezza anche le modalità con cui questi piani e decisioni sono messi in atto.
Una definizione interessante di saggezza ci viene da Howard Gardner, il quale suggerisce che possa essere vista nella portata delle argomentazioni considerate per arrivare a un giudizio o a una decisione.
Molte definizioni, anche se non tutte, attribuiscono alla saggezza una componente morale, inserendola nella capacità di discernere la cosa «giusta» da fare. Naturalmente questo crea dei problemi, poiché il consenso sulle questioni morali è spesso diffìcile da ottenere. Tuttavia, ciò che comporta è che la saggezza non possa essere definita in via conclusiva senza considerare il contesto.
Riassumendo tutte queste fonti, permettetemi di definire la saggezza come la capacità di trovare soluzioni pratiche, creative, appropriate al contesto ed emotivamente soddisfacenti a problemi umani complessi (come Re Salomone ha fama di aver fatto con la questione del bambino).
Credo che la saggezza preveda la presa in considerazione del numero massimo di fattori, la loro analisi conveniente e approfondita e il raggiungimento e la messa in atto di conclusioni utili e vantaggiose.
Ritengo che la saggezza digitale stia proprio nell’applicare questo modo di operare in merito alle tecnologie che usiamo e ai modi in cui le sfruttiamo.
Saggezza e tecnologia
«Perché mette insieme nella stessa locuzione i termini digitale e sag¬gezza?» potreste chiedervi. «La tecnologia digitale non è principalmente a servizio del nostro divertimento e piacere?» Sì, naturalmente molta della tecnologia digitale lo è, ma ci sono due questioni che dobbiamo prendere in considerazione.
La prima è che la tecnologia digitale fa molto di più che farci diver¬tire, e lo dimostrerò profusamente nel prossimo capitolo. Secondo, il solo fatto che la tecnologia sia usata per divertimento non impedisce né esclude il bisogno di saggezza in merito al suo uso. Molti ci hanno ammonito nei…
*1 Howard Gardner, Intelligence Reframed: Multiple Intelligences for the 21″ Century, New York, Basic Books, 2000.
|