“La Stanza” è un romanzo breve scritto dall’autore e attore svedese Jonas Karlsson. Il libro, che unisce elementi di narrativa psicologica, satira e critica sociale.
La vita di Björn prende una svolta inaspettata quando scopre una misteriosa stanza tra due stanze esistenti, la stanza, arredata con gusto e piena di luce, lo affascina immediatamente, e Björn inizia a passarci sempre più tempo, sostenendo che gli permette di lavorare in modo più efficiente e produttivo. Tuttavia, l’esistenza della stanza viene messa in dubbio dai suoi colleghi e dal suo capo, che sostengono che non c’è alcuna stanza tra le due stanze in questione e accusano Björn di comportarsi in modo strano e inappropriato. Inoltre, quando Björn è nella stanza, gli altri impiegati vedono solo un uomo che sembra stare in piedi da solo in un corridoio, fissando il muro.
Il romanzo segue le vicende di Björn e della sua “stanza” mentre cerca di convincere gli altri della sua esistenza e di rivelare la verità sulla sua scoperta. Parallelamente, si approfondiscono le dinamiche tra Björn e i suoi colleghi, mettendo in luce le politiche interne dell’ufficio e le lotte di potere che ne derivano.
“La Stanza” è una lettura originale che affronta temi come la solitudine, la ricerca di un senso di appartenenza e la disconnessione con la realtà. Jonas Karlsson è abile nel descrivere la psiche di Björn, un personaggio complesso che si muove tra la simpatia e l’antipatia, facendo riflettere il lettore sulla percezione della realtà e delle emozioni umane.
La trama del libro è abbastanza semplice, ma ciò che lo rende interessante è l’interpretazione che ognuno può dare al mistero della stanza: Björn è davvero impazzito o la stanza esiste veramente? La risposta a questa domanda rimane ambigua e aperta all’interpretazione.
Il libro riesce a far emergere un senso di disagio e di inquietudine del lettore grazie alla descrizione della solitudine e dell’isolamento di Björn, la sua fissazione per la stanza lo porta a perdere di vista la realtà e a isolarsi sempre di più dagli altri impiegati dell’ufficio. Il protagonista sembra vivere in una sorta di presente continuo, in cui il tempo scorre senza una vera e propria percezione del passato o del futuro. Björn è concentrato solo sul presente e sulla sua esperienza interiore nella stanza, senza pensare alle conseguenze o alle implicazioni del suo comportamento.
La narrazione è fluida e il linguaggio semplice, la satira e l’umorismo sottile aggiungono un tocco di leggerezza alle questioni più profonde che vengono affrontate.
“La stanza” è un libro da leggere non solo perché invita il lettore a riflettere sulla complessità della mente umana e sulla nostra percezione del mondo che ci circonda, ma anche perché offre uno sguardo critico sul mondo del lavoro e sulle dinamiche che si sviluppano, mettendo in discussione l’importanza delle gerarchie e delle formalità.
Titolo: La stanza
Autore: Jonas Karlsson
Prezzo copertina: € 18.00
Editore: Isbn Edizioni
Traduttore: Bassini A.
Data di Pubblicazione: 23 gennaio 2014
EAN: 9788876384783
ISBN: 8876384782
Pagine: 153
Katia Ciarrocchi
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