Recensione: Isabel Allende – La casa degli spiriti


“La casa degli spiriti” di Isabel Allende è tra i romanzi più interessanti che abbia letto in questo anno. Allende con una prosa magistrale e una storia ricca di fascino, ci trasporta in un mondo che mescola realtà e magia, politica e amore, tragedia e speranza.
La trama si sviluppa intorno alla famiglia Trueba, una dinastia cilena che affronta gli eventi tumultuosi del XX secolo. Clara, la matriarca, è una donna dotata di poteri soprannaturali e possiede una profonda connessione con il mondo degli spiriti. Il matrimonio con Esteban Trueba, un uomo di carattere forte e ambizioso, segna l’inizio di un’avventura epica che abbraccia diverse generazioni.
Allende ci presenta un affresco storico-politico affascinante, con la rivoluzione cilena come sfondo. Ci troviamo nel cuore di un paese in tumulto, in cui le ideologie politiche contrapposte si scontrano e si riflettono nelle vite dei personaggi.
La Casa degli Spiriti ti cattura fin dalla prima pagina e ti trascina in un vortice di emozioni e avventure, la prosa di Isabel Allende è magistrale, ricca di dettagli vividi e descrizioni che trasportano il lettore direttamente nel cuore della storia. I personaggi sono ben sviluppati e pieni di sfumature, rendendoli incredibilmente reali e affascinanti: Clara, con la sua saggezza e intuizione, è una figura misteriosa; Esteban Trueba, nonostante i suoi difetti, suscita al tempo stesso disgusto e compassione. I loro figli, Blanca e Jaime, incarnano le speranze e le delusioni di una generazione che cerca di trovare il proprio posto nel mondo.
Ciò che rende questo romanzo davvero straordinario è la sua capacità di intrecciare abilmente elementi di realismo magico con una narrazione storica ricca di suspense e dramma, la casa stessa sembra essere un personaggio vivo, pieno di segreti e di una storia tutta sua.
La capacità dell’autrice di creare un legame emotivo tra i lettori e i personaggi è sorprendente. Ci troviamo a sperare, soffrire e gioire insieme a loro, come se facessimo parte della stessa famiglia.
Isabel Allende dimostra ancora una volta la sua straordinaria abilità di narratrice.

Titolo: La casa degli spiriti
Autore: Isabel Allende
Prezzo copertina: € 16.00
Editore: Feltrinelli
Collana: Le stelle
Traduttore: Morino A., Piloto Di Castri S.
Data di Pubblicazione: 4 luglio 2023
EAN: 9788807070624
ISBN: 8807070626
Pagine: 480

Citazioni tratte da: La casa degli spiriti di Isabel Allende

Così come quando si viene al mondo, morendo abbiamo paura dell’ignoto. Ma la paura è qualcosa d’interiore che non ha nulla a che vedere con la realtà. Morire è come nascere: solo un cambiamento.

– Non ha il senso della realtà. Non si è ancora reso conto di com’è fatto il mondo. Punta su valori utopici che non esistono.
– Aiutare il prossimo è un valore che esiste, papà.
– No, la carità, come il suo socialismo, è un’invenzione dei deboli per piegare e utilizzare i forti.
– Non credo nella sua teoria dei forti e dei deboli – replicava Jaime.
– In natura è sempre così. Viviamo nella giungla.
– Sì, perché quelli che stabiliscono le regole la pensano come lei, ma non sarà sempre così.
– Lo sarà, perché siamo dei trionfatori. Sappiamo sbrigarcela nel mondo ed esercitare il potere. Mi dia retta, figliolo, rinsavisca e metta su una clinica privata, io l’aiuterò. Ma la finisca con le sue stravaganze socialiste! – predicava Esteban Trueba senza alcun risultato.

Katia Ciarrocchi
© Redazione Lib(e)roLibro

*Nelle citazioni riportate, non ci sono i riferimenti alle pagine, perché ho ascoltato il libro su Audible.

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