Innamorata di un angelo
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Volevo che, tornando a casa, sentisse un po’ di calore umano e una parvenza di famiglia anche se monca.
Preparai la pappa al pomodoro (che piaceva tanto a mio padre) e che lei ci cucinava spesso i primi tempi che abitavamo a Leicester, poi piano piano aveva smesso di impazzire per trovare i prodotti giusti e si era adattata alla cucina locale.
Così, da un giorno all’altro, i fagioli all’uccelletto erano stati sostituiti da una scatola di fagioli Heinz e il ragù fatto in casa era diventato un sugo alla bolognese Knorr.
Quando rientrò, la sentii salire direttamente le scale verso il piano di sopra.
Corsi subito a fermarla, non avrei sopportato di sentirla piangere in camera un’altra notte. Quella giornata non finiva mai.
Avrei preferito un compito di chimica a sorpresa e quattro ore di prove con Claire che mi picchiava sulle gambe, alle lacrime di mia madre e della mia migliore amica, tutto per colpa di due idioti egoisti e immaturi.
Almeno il mio amore immaginario mi consentiva di non soffrire e, allo stesso tempo, di godermi tutte le fantasie che volevo, senza essere ferita.
Corsi su per le scale e la superai, poi la presi dolcemente per le mani e l’accompagnai giù.
Si lasciò guidare come una bambina.
«Ti ho cucinato una pappa al pomodoro spettacolosa, vedrai che ti leccherai i baffi…». Sorrise.
«Non ho fame Mia, ho mal di testa vorrei andare a letto».
«Non si va a letto con lo stomaco vuoto, me lo hai sempre detto», risposi mentre l’aiutavo a togliersi il cappotto, «e poi non mi dirai che rifiuti un ottimo bicchiere di vino rosso no?»
«Hai preso anche il vino?»
«Certo, una cena che si rispetti merita un buon vino».
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Titolo: Innamorata di un angelo
Editore: Newton Compton
Collana: Gli insuperabili
Data di Pubblicazione: Giugno 2012
Prezzo: € 5.90
ISBN: 8854139785
ISBN-13: 9788854139787
Pagine: 379
Reparto: Narrativa
