E in libreria «L’invenzione del diavolo. Donne, stranieri, diversi: quando l’altro è demonizzato» (Editrice Missionaria Italiana, pp. 256, euro 15,00), il nuovo libro di don Luigi Schiavo, apprezzato teologo e biblista, prete della diocesi di Vicenza e per vent’anni missionario fidei donum in Brasile.
Il saggio affronta il tema dell’invenzione del diavolo e della storia della sua rappresentazione nei miti, nella Bibbia e fino alla contemporaneità. Attraverso la categoria interpretativa della rappresentazione sociale, l’autore ci dimostra che l’immaginazione – strumento chiave nella creazione di simboli, rappresentazioni e ri-costruzioni della nostra realtà – ha permesso che nel diavolo venissero a identificarsi il male, il diverso, il negativo. Una critica di tale rappresentazione fa emergere occulti discorsi di dominazione economica, politica e di genere anche nella Bibbia, legati all’affermazione della propria identità.
Tuttavia, se il diavolo si incontra nella Bibbia come opposto a Dio, i processi di «demonizzazione» non si applicano però solo a una figura religiosa, ma «alla persona dell’altro», cioè il socialmente differente, che sia da un punto di vista etnico, religioso o di genere. Laddove il concetto di identità si rafforza, là si rafforza la demonizzazione dell’altro. Le donne sono così rappresentate come serpenti tentatrici e portatrici di peccato, colpevoli solo della loro bellezza; le diversità dottrinali all’interno del cristianesimo sono definite devianti e pericolose e quindi «eretiche»; le popolazioni straniere sono definite «barbare» e diaboliche, e così via.
Il diavolo inventato può quindi essere strumento di un progetto politico di creazione del consenso, che sfocia conseguentemente nella manipolazione dell’immaginario collettivo, gremito di figure di donne e di altri che trovano significato solo in quanto associati alla figura del demonio. «Decostruire» questo simbolo comporta quindi decolonizzare l’immaginario e riconoscere che siamo davanti a un problema antropologico che riguarda noi stessi e la nostra identità, poiché non possiamo non riconoscere che, al termine di questo percorso, «il diavolo siamo noi!»
La proposta che Schiavo ci fa, e che ha il sapore di una sfida difficile, è «di dubitare dell’ordine imposto e credere che da un caos vitale può nascere una nuova relazione di interrelazione e di solidarietà». Ciò porterà inevitabilmente a mettere in pratica anche il più celebre insegnamento di Gesù: «Ama il prossimo tuo come te stesso». Solo così potremo giungere a creare «una comunità pluralistica, ecumenica e ecologica: è questo il sogno di un mondo senza diavolo e senza barbari».
Titolo: Linvenzione del diavolo. Donne, nemici, diversi: quando l’altro è demonizzato
Autore: Luigi Schiavo
Editore: EMI
Collana: Antropolis
Data di Pubblicazione: Gennaio 2014
Prezzo: € 15.00
ISBN: 8830721611
ISBN-13: 9788830721616
Pagine: 260
Reparto: Politica e società > Società e cultura > Problemi sociali > Discriminazione sociale