Il poeta e la principessa. Un viaggio in Vietnam
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“Dà un ordine. Dopo che una delle sue figlie ha tirato fuori le lattine verdi da un frigorifero che borbotta, assaggiamo cautamente la birra quasi fosse un vino pregiato. “Non è male, oggi,” commenta il signor Trang. Vicino a noi, in un punto prominente del negozio, è appeso un grande crocifisso. Ogni volta che alzo lo sguardo vedo un piede ilei Cristo trafitto. “Diversi clienti hanno offerto cifre astronomiche per averlo,” dice il signor Trang, “ma non lo venderò mai. Mi ha portato fortuna per tutta la vita. ” Il signor Trang è cattolico. “Sono nato ad Hanoi,” spiega, “nel 1954 siamo venuti qui.” Tutti i vietnamiti sanno cosa significa: in quell’anno alla Conferenza di Ginevra si decise di dividere in due il Vietnam. I Trang allora avevano già otto figli e colsero al volo l’occasione per emigrare al Sud. “Come cattolico non potevo aspettarmi niente di buono dai comunisti,” spiega. La famiglia si imbarcò alla volta di Saigon. “Con questa croce,” dice il signor Trang ridendo. Il suo volto ha l’espressione dolce di chi è soddisfatto della propria esistenza. “Per qualche motivo,” dice, “il buon Dio ha sempre fatto in modo che non mi mancasse nulla.” Il negozio del signor Trang è diventato un punto di riferimento per me a Saigon. Ci passo quasi ogni giorno, bevo una tazza di tè con una delle figlie o una Heineken con lui. Se devo comprare qualcosa in città le figlie trattano per conto mio, perché, mi hanno spiegato indignate, gli stranieri vengono sempre imbrogliati. Saigon è piena di ladri che aspettano solo l’occasione, per questo la signora Trang ha preso in custodia i miei traveller’s cheque. “Lei in tutta la sua vita non ha mai perso niente,” mi assicura il signor Trang, “nemmeno un bottone.” Apprezzo la tranquilla atmosfera antiquata che regna in questa famiglia. Prima della guerra, penso, tutte le famiglie vietnamite erano così. Il padre è il capofamiglia indiscusso, ma la madre prende le decisioni più importanti, e i figli sono aiutanti fedeli. In tutti i libri di storia del Vietnam viene sottolineata la grande importanza della famiglia. Chi non tiene conto di questo elemento, non può capire nulla del passato. Molte famiglie ora sono divise, vivono sparpagliate nel mondo intero, ma in questo negozio di antichità ho l’impressione che tutto sia rimasto come un tempo. Pur guadagnando bene, non conoscono il lusso, a parte, forse, le Hei-neken del padre. “Noi veniamo dal Nord,” spiega il signor Trang, “siamo abituati 69 |
Titolo: Il poeta e la principessa. Un viaggio in Vietnam
Autore: Carolijn Visser
Traduttore: Pignatti L.
Editore: Feltrinelli
Data di Pubblicazione: Gennaio 2000
Prezzo: € 11.88
ISBN: 8871081552
ISBN-13: 9788871081557
Pagine: 192
Reparto: Storia > Storia militare > Guerre del 20° e 21° secolo > Guerra del vietnam