IBRAHIM MAALOUF – Wind – (Mi’ster Productions/Anteprima).
Prototipo del musicista cool e urban-jazz per eccellenza, il trombettista Ibrahim Maalouf ci delizia con la sua musica libera ed evolutiva. Il suo nuovo cd Wind, registrato con un cast davvero eccellente come Mark Turner (sax), Frank Woeste (piano), Clarence Penn (drums) e Larry Grenadier (double bass) è un vento nuovo che accarezza i dodici brani quì inclusi; un indiejazz che trova spazio tra la tradizione davisiana e i gruppi neo jazz americani di Roy Hargrove e Jeremy Pelt veri punti di riferimento per questo musicista che firma uno dei migliori lavori “jazz oriented” degli ultimi anni. Le sontuose Doubts e Suspincions di estrazione afro, le sofisticate intrusioni di Certainty e le sciccherie coolfunk di Surprises e Doubts 2, lo avvicinano ad un incontro tra i vari linguaggi meticci qui ben rappresentati con molto fascino e incontrastata classe. Creative inoltre sono le idee che il quintetto mette in luce nella bellissima Sensuality, un intreccio sensuale con il sax di Turner e il piano di Woeste che punteggia le percussioni di Penn in una costante melodia latina che brilla di luce propria sullo stile delle produzioni Blue Note degli anni sessanta. Per a stampa specializzata è considerato il trombettista più elegante del jazz moderno, perchè sa unire i colori del blues e del soul all’interno di un discorso afroamericano e d’avanguardia nel senso classico del termine confermandosi personaggio di fama mondiale. Molta musica costruttiva ricca di forme personali e un ricettivo flusso di jazz contemporaneo fanno di questo Wind un raffinato esempio di contaminazioni varie ed un suono globale che distende gli animi.
Giuseppe Maggioli