Comunicato stampa
In libreria e sugli store online, il romanzo d’esordio di Graziella E. Lavanga
Un libro di una donna per le donne. Un invito a trovare un senso soggettivo all’esistenza di ciascuno, rinunciando al giudizio sulle vite altrui.
Ho ritrovato me è il romanzo d’esordio della torinese Graziella E. Lavanga, edito da Gruppo Albatros il Filo. Un libro diviso in quattro capitoli per quattro stagioni della vita di ogni donna. Ogni capitolo è una storia con una protagonista differente che man mano diventa sempre più adulta e con essa anche il registro linguistico usato dall’autrice si fa sempre più maturo e consapevole.
Ho ritrovato me è un libro scritto da una donna, per le donne. Donne che la società contemporanea vorrebbe ancora innocue, remissive, racchiuse in uno stereotipo in cui poterle identificare. Nel romanzo ciascuna delle quattro protagoniste si ribella alla famiglia, alla società, all’uomo di turno o all’etichetta, ritrovando se stessa e con essa la felicità. Il vero significato del romanzo, infatti, è un invito a trovare un senso soggettivo dell’esistenza.
Ho ritrovato me, inoltre, sprona il lettore a sospendere il giudizio, perchè delle vite altrui è possibile conoscere solo i fatti e non i sentimenti, le paure, le gioie e i dolori che stanno dietro alle scelte di ciascuno. È un libro profondamente contemporaneo che tratta di sentimenti e di emozioni spesso momentanee, ma che danno senso e valore a una vita intera.
L’autrice, Graziella E. Lavanga, è disponibile a interviste o presentazioni che trattino i temi toccati nel romanzo
Titolo: Ho ritrovato me
Autore: Graziella E. Lavanga
Prezzo copertina: € 13.90
Editore: Gruppo Albatros Il Filo
Collana: Nuove voci. Strade
Data di Pubblicazione: 9 gennaio 2023
EAN: 9788830669178
ISBN: 8830669172
Pagine: 116
Graziella E. Lavanga è una giornalista che, tra un concerto di Vasco e l’altro, si occupa di comunicazione per alcune associazioni attive nel sociale e nella cittadinanza attiva a Torino, città in cui è nata. Nella vita ha viaggiato parecchio, toccando tutti e cinque i Continenti, ma poi torna sempre a casa dai suoi animali. Proprio la natura e gli animali sono le sue passioni principali, che approfondisce guardando una
serie smisurata di documentari e visitando santuari o centri di recupero per la fauna selvatica. La tartaruga che ha tatuata sulla spalla è il ricordo della sua esperienza da volontaria in uno di essi. Negli ultimi anni è stata conquistata dallo spazio-tempo, cercando di capire qualcosa di fisica quantistica. Le piace scrivere e raccontare storie con un registro delicato ed empatico. Questo è il suo primo libro.
