Recensione: Haruki Murakami – Kafka sulla spiaggia


“Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.”

Il realismo magico è uno stile letterario (anche pittorico) che ‘Dipinge una visione realistica del mondo aggiungendo anche elementi magici, spesso confondendo i confini tra fantasia e realtà.’
E questo romanzo lo coglie in pieno. L’elemento magico viene mostrato ma non spiegato. I personaggi accettano la logica dell’elemento magico, senza metterlo in discussione. Sovrabbondante ricchezza di dettagli sensoriali.
Nel corso della lettura, assistiamo ad un viaggio parallelo compiuto dai due personaggi principali, che più diversi tra loro non potrebbero essere, i quali una volta esaurita la decisione di partire sembrano guidati da una volontà soprannaturale, che li porterà fino al termine della loro avventura, fuggendo l’uno da un delitto sconvolgente e l’altro da una inquietante profezia. Questo, muovendosi in un mondo per loro ‘normale’ ma che al lettore risulterà misterioso, incomprensibile come un brutto sogno, ineluttabile e inevitabile quanto i mondi paralleli e surreali ma apparentemente ordinari che solo Kafka è riuscito a creare in romanzi come ‘Il Castello’ e ‘Il Processo’. E qui verrebbe da porsi una domanda. Sono certo che vi verrà in mente.
Riassumere la trama, peraltro particolarmente intricata, risulta a mio avviso un esercizio inutile: si corre il rischio di raccontare troppo, oppure di banalizzare e quindi allontanare il potenziale lettore. Io sono qui solo per invitarvi a prendere in considerazione questo romanzo, che per me rappresenta una delle migliori e avvincenti scoperte degli ultimi decenni. Dovrei rifarmi alle letture adolescenziali per ritrovarmi tanto avvinto da una storia. Ma allora ero soltanto un ragazzino.

Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi l’andatura. E il vento cambia andatura, per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo. Questo si ripete infinite volte, come una danza sinistra col dio della morte prima dell’alba. Perché quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te. È qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu.

Mario Ughi

Titolo: Kafka sulla spiaggia
Autore: Haruki Murakami
Prezzo copertina: € 15.00
Editore: Einaudi
Collana: Super ET
Edizione: 1
Traduttore: Amitrano G.
Data di Pubblicazione: maggio 2013
EAN: 9788806216948
ISBN: 8806216945
Pagine: 514

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