Eagles. La leggenda del country rock
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Alle 5.46 del 1° settembre 1979 arriva il fatidico annuncio radiofonico: The long run è completato” dice Frey “Ora è tempo di tornare al Festival della Decadenza della Strada”. Don Henley è ancora più melodrammatico nel dichiarare: “Mi piacerebbe trovarmi in giro per l’Apocalisse a godermi lo spettacolo finale!”. L’album, in distribuzione il 24 settembre, non consente alle Aquile di partecipare a No Nukes, evento organizzato dal M.U.S.E. (Musicians United for Safe Energy) pilotato da Jackson Browne, Graham Nash, Bonnie Raitt e John Hall che, dal 19 al 23 dello stesso mese, porta in scena al Madison Square Garden di New York una manifestazione di grande impatto sociale contro il nucleare alla quale, fra gli altri, partecipano Bruce Springsteen &The E Street Band, Crosby-Stills-Nash e Tom Petty &The Heartbreakers. Di contro, ricomposto pazientemente il dilaniato ensemble, Frey & Henley dimostrano di essere ancora i leader della prima country-rock band di Los Angeles. Astutamente l’album propone due tipi di canzoni: da una parte la musica si allinea alle archetipe radici che, in parte, ricordano i fasti di Desperado e la tradizione dei Byrds e Buffalo Springfield, riveduta e corretta dal gusto dei prossimi anni Ottanta, dall’altra trapela un’autoindulgenza artistica, un ripiegarsi agrodolce verso schemi déjà vu piacevolissimi e ampiamente collaudati.
Non a caso lo stesso vecchio maestro dell’hard-rock, Joe Walsh compone un’orecchiabile e godibile melodia. In the city, interpretata in perfetta sintonia con le stupende arie chitarristiche proposte dai compagni. L’occasione è propizia per tenere a battesimo l’esordio compositivo dell’ex-Poco, Timothy
Titolo: Eagles. La leggenda del country rock
Editore: Aereostella
Data di Pubblicazione: Novembre 2014
Prezzo: € 16.00
ISBN: 8896212480
ISBN-13: 9788896212486
Pagine: 157
Reparto: Musica