Recensione: Colette – Duo


Anche tu sei stato malato, sai cos’è la convalescenza, quella specie di… irresolutezza, quelle vertigini di stanchezza per un nonnulla, quel bisogno di fiducia e di aiuto… (pag 73)

Colette, pseudonimo Sidonie-Gabrielle Colette, è una figura emblematica della letteratura francese, la sua vita fu tanto avventurosa quanto le sue opere; Colette fu una scrittrice, mima, attrice e giornalista di grande talento
La vita di Colette e la sua opera letteraria sfidarono le convenzioni e restrizioni morali, contribuendo a rompere alcuni tabù femminili, Con “Duo”, pubblicato nel 1934, Colette continua l’indagine sulle relazioni coniugali, questa volta concentrandosi sulla tensione tra verità e segreti.
Nel cuore pulsante del sud della Francia, dove i campi di lavanda si estendono all’orizzonte e il sole accarezza la pelle con il suo calore dorato, Alice e Michel una coppia sposata cercano rifugio in una vacanza apparentemente idilliaca. Tuttavia, sotto la superficie di questa tranquillità pastorale, si agita un tumulto di emozioni e segreti: Alice, in un momento di vulnerabilità, ha ceduto alla tentazione, tradendo il marito e gettando un’ombra scura sulla loro unione.
Il titolo “Duo” evoca l’immagine di due persone in perfetta armonia, ma qui, Colette capovolge astutamente questa aspettativa; Il romanzo si dipana come una sinfonia di sentimenti contrastanti, dove l’ambiguità regna sovrana. Non è solo la relazione tra i coniugi a essere messa alla prova, ma anche il loro senso di identità e la comprensione di sé.
Alice, emerge come una figura di straordinaria sensibilità, una donna che si dibatte tra il dolore lancinante del tradimento e la tenace speranza di riconciliare i frammenti del suo matrimonio. La ricerca di un equilibrio tra la sofferenza interiore e la volontà di ricostruire la relazione è descritta con una delicatezza che tocca il cuore del lettore.
Michel, è ritratto come un uomo profondamente scosso dal senso di tradimento, un’anima tormentata che si aggira tra i meandri dei conflitti interiori. La lotta non è solo contro il fantasma dell’infedeltà, ma anche contro la sfida di comprendere e accettare la complessa natura dell’amore e dell’impegno coniugale.
Insieme, Alice e Michel incarnano il dramma universale dell’amore messo alla prova, e la loro storia diventa un potente specchio delle fragilità e delle forze che animano ogni relazione umana.
Lo stile di scrittura di Colette è un tessuto finemente intrecciato di realismo e lirismo, una tela su cui dipinge con precisione chirurgica le sfumature dell’animo umano. La prosa è diretta ma evocativa, capace di trasportare il lettore nelle pieghe più intime dei suoi personaggi. Con una penna che danza tra la crudezza dei fatti e la poesia delle emozioni, Colette ci regala un ritratto fedele e al contempo incantato della vita.
“Duo” emerge non solo come un’opera letteraria di rara bellezza ma anche come un viaggio esplorativo nelle profondità dell’esistenza coniugale.

Titolo: Duo
Autore: Colette
Editore ‏ : ‎ Marsilio (1 giugno 1996)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 128 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 8831763458
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8831763455

Katia Ciarrocchi
© Redazione Lib(e)roLibro

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