Ciao Viaggiatrore
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Majka infine comprese che ormai era inutile, che non riuscivo a entrare in sintonia con quello che avrebbe potuto essere un momento di semplice divertimento. Sconsolata rispose: «Niente di cattivo. Soltanto che ho un amico un po’ particolare…» «Beh, meno male.» Stranamente mi sentii sollevato. Quando ne parlai per la prima volta al lago con Majka non mi posi alcun problema. Semplicemente le avevo spiattellato la mia bizzarra visione su Cracovia e Varsavia ben sapendo di quanto per i polacchi Cracovia fosse importante. Però con lei non mi ero assolutamente preoccupato di offenderla o cos’altro, perché c’era già qual¬cosa di speciale, qualcosa di ineffabile… Non so per quale motivo adesso me ne ero fatto un problema. Forse volevo che restasse un segreto tra lei e me, soltanto un discorso tra noi due. E ricordando quel nostro primo incon¬tro, pensando a quella prima chiacchierata che ci avrebbe poi spinti a voler rivederci, a conoscerci, a frequentarci, non mi accorsi che già da un po’ Majka e io stavamo camminando sul grande viale. Mi fermai, trattenendo la mia amica per un braccio. «Sai dove siamo?» le chiesi. Majka si guardò intorno, poi rivolgendomi lo sguardo esclamò: «Que¬sta è la Kurfurstendamm!?!» Immediatamente avvertii la sua delusione. «Proprio così!» dissi annuendo con la testa. «La famosa Ku’damm.» Si guardò ancora in giro, poi disse: «Mi immaginavo tutta un’altra cosa!» In realtà lo prevedevo. «Ti posso capire. Così è stato anche per me, la prima volta. Mi doman¬davo cosa avesse di tanto speciale, ma non ho voluto dirti niente per rispet¬to del tuo desiderio. E poi, è soggettivo. A molte persone piace.» «Ma io pensavo qualcosa tipo Les Champs Elysées» mi spiegò Majka. Abbozzai un sorriso, intenerito da quelle parole sincere e ingenue. «Come vedi si tratta soltanto di una grande strada piena di negozi, di ristoranti, di movimento, ma non ha nulla a che vedere con Parigi…» Majka fece una smorfia. «Peccato!» Poi alzò le spalle e sorrise. Forse le mie parole un po’ erano riuscite a consolarla. «Volevo vederla e l’ho vista. E sempre un arricchimento.» «Andiamo via di qui» dissi prendendola per un braccio. 69 |
Titolo: Ciao viaggiatore. Storia di un amore «a distanza»
Autore: Marco Tomasi
Editore: L’Autore Libri Firenze
Collana: Biblioteca 80. Narratori
Data di Pubblicazione: 2008
Prezzo: € 12.80
ISBN: 8851715548
ISBN-13: 9788851715540
Pagine: 128
Reparto: Narrativa > Narrativa rosa > Contemporanea e per adulti