A cura di Anifares
“L’anno della lepre” di Arto Paasilinna mi fu consigliato un pò di tempo fa. Sarà stato il primo freddo oppure piccole coincidenze che mi hanno riportato con il pensiero in Finlandia e quindi mi sono ritrovata a leggere questo libro. Conosco poco la letteratura nordica ma questo scrittore ha raccolto le mie curiosità ed anche perchè questa casa editrice “Iperborea” ha uno stile che mi piace molto. La storia: Vatanen è un giornalista quarantenne che una sera tornando da lavoro, con un suo collega, investe una lepre. Da questo momento Vatanen e la lepre diventano i protagonisti del libro, infatti inizia un’avventura che li porterà ad affrontare situazioni stravaganti e dove lo scrittore parlerà dello Stato, della Chiesa racchiundendole in esileranti situazioni. Nei paesi-nordici è diventato un libro-culto e ci credo… infatti principalmente c’è una cosa che ai finlandesi interessa in questo libro: la natura. I finlandesi, un pò come i norvegesi, quando possono scappano nella natura, nel silenzio. Natura vista come un mezzo per liberarsi. La fuga del protagonista da una società urbanizzata che lo annoia e lo chiude in schemi pre-costituiti da giudizi e consuetudini. Bel libro che naturalmente in Finlandia è iper apprezzato qui forse nel Mediterraneo un pò meno… forse per una serie di motivi: il rapporto con la natura e il coraggio di cambiare vita. Bel libro perchè insegna che si può “perdere” un anno dietro una lepre per vivere con leggerezza gli altri anni che ci restano. Bel libro perchè mi ha ricordato che la vita può cambiare in un attimo se solo si fosse un poco più attenti alle persone che s’incontrano. Bel libro perchè mi ha fatto ricordare un viso che ormai è impresso nei miei ricordi, e che mi piace tirar fuori nei momenti in cui piego la testa in quel modo così infantile. Bel libro perchè mi sono ricordata di tanti sguardi caldi a cui io non mi sono mai abbandonata. Bel libro per entrare in un mondo che non ci appartiene.
Titolo: L’ anno della lepre
Autore: Arto Paasilinna
Traduttore: Boella E.
Editore: Iperborea
Prezzo: € 13.00
Edizione: 20
Data di Pubblicazione: Febbraio 2013
ISBN: 8870910407
ISBN-13: 9788870910407
Pagine: 204
Reparto: Narrativa > Narrativa contemporanea
Arto Paasilinna è nato nel 1942 a Kittilä, in Lapponia, è autore-culto in Finlandia, dove ogni suo libro supera sempre le 100.000 copie, e uno dei pochi scrittori finlandesi che vive unicamente della sua penna. Ex guardaboschi, ex giornalista, ex poeta, ha cominciato nel 1975 la sua folgorante carriera di scrittore. Molto amato all’estero per il suo humour travolgente, quella capacità tutta finlandese di raccontare ridendo anche le storie più tragiche, ha pubblicato finora più di trenta romanzi, oltre a pièces teatrali e sceneggiature. Nel 1994 gli è stato conferito in Italia il Premio Acerbi per L’anno della lepre (Jäniksen vuosi, 1975), romanzo che ha superato le 50.000 copie. Vive alternando alla Lapponia e a Helsinki le sue sempre più frequenti tappe nei paesi più assolati del Sud, spesso anche in Italia. Altri titoli: Il Bosco delle Volpi (Hirtekyjan Kettujen Metsä, 1975), Il mugnaio urlante (Ulvova mylläri, 1981), Il figlio del dio del tuono (Ukkosenjumalan pioka, 1984), Lo smemorato di Tapiola (Elämä lyhyt, Rytkönen pytkä, 1991).
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