Comunicato stampa
HYBRID. Postumano e mutazione della specie
a cura di Filippo La Porta
Amedeo Balbi, Edoardo Boncinelli,
Yasmin Incretolli, Giuseppe O. Longo,
Roberto Marchesini, Paolo Trianni,
postfazione di Antonio Pascale
Al postumano (o transumano) ci siamo già arrivati: cibo geneticamente modificato, protesi di nuova generazione, tecnologie riproduttive, clonazione…
Tutto questo può essere visto sia come felice opportunità (con nuove straordinarie forme di soggettività, aperta anche verso gli animali) sia come cupa distopia (l’incubo di una intelligenza artificiale in grado di governare il mondo senza di noi).
Sull’aggrovigliata questione del postumano –
tra ingegneria genetica, tecnologie dell’informazione, robotica – si sono formati due partiti opposti: scientisti ottimisti e umanisti
pessimisti. Per i primi, tra i quali troviamo anche femministe, mistici, filosofi, siamo alla vigilia di un ulteriore stadio della evoluzione, e la tecnologia ci potrà liberare dalla malattia, dal corpo e perfino dalla morte. Per i secondi ci troviamo alla fine della civiltà umanistica, e l’uomo stesso rischia di diventare antiquato, per certi versi superfluo.
Un gruppo di scienziati e umanisti ci guida nelle profondità del problema e delle sue implicazioni bioetiche, lasciando poi a noi la scelta: sgomenti o entusiasti?
Titolo: Hybrid. Postumano e mutazione della specie
Prezzo copertina: € 14.00
Editore: ED-Enrico Damiani Editore
Data di Pubblicazione: novembre 2019
EAN: 9788899438487
ISBN: 889943848X