Undici racconti di Shakespeare narrati ai ragazzi
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Dubita pur della luce stellare;
stima il tramonto del sole un errore;
pensa il vero adatto a ingannare,
ma non dubitare del mio amore.Nessuno, neppure Ofelia, comprese il messaggio sottointeso, e tutti pensarono che l’autore dei versi sragionasse.
Da quel momento credettero che la causa della presunta follia di Amleto fosse da attribuire a motivi sentimentali e smisero di preoccuparsene, tranne Ofelia, naturalmente.
Il povero Amleto si sentiva depresso ed era molto infelice. Avrebbe ardentemente desiderato ubbidire allo spettro del padre, ma era troppo generoso e sensibile per accettare con facilità di uccidere un altro essere umano, fosse anche stato l’assassino del suo genitore. A volte si chiedeva addirittura, con lacerante incertezza, se il fantasma gli avesse parlato | veramente e, in quel caso, se gli avesse detto la verità. E se, invece, si fosse trattato di un prodotto della sua fantasia o di uno spirito malefico?
Proprio in quel tempo venne a corte una compagnia di attori, e Amleto chiese loro di recitare un certo dramma davanti al nuovo re e alla regina. Era la storia di un uomo che era stato ucciso con il veleno, nel suo giardino, da un parente stretto, che poi aveva sposato la vedova del morto.
Potete immaginare le reazioni del re malvagio, mentre, seduto sul treno, con la regina al fianco, e circondato da tutti i cortigiani, assisteva alla vivace rappresentazione sulla scena di un’azione delittuosa simile a quella da lui stesso compiuta.
Titolo: Undici racconti di Shakespeare narrati ai ragazzi
Editore: Agorà Edizioni Scolastiche
Collana: Gli ibis
Data di Pubblicazione: 1998
Prezzo: € 9.90
ISBN: 8883920244
ISBN-13: 9788883920240
Pagine: 192
Reparto: Bambini e ragazzi