A cura di Arturo Casalati
Da quella sera con Marilyn Monroe, Douglas Kirkland, a causa del suo lavoro, ha girato tutto il mondo. Dai servizi fotografici in Cina, Giappone e Russia, agli innumerevoli lavori, conferenze e mostre in Europa. Se questo non bastasse, Kirkland ha ricevuto anche incarichi per recarsi in America Latina e occuparsi degli argomenti più diversi, dalla moda all’astronomia. Douglas Kirkland ha percorso una lunga strada nella sua instancabile ricerca nel mondo della fotografia, il suo grande amore.
Kirkland vive e lavora con la moglie Françoise a Los Angeles, negli States ovviamente. Ha scattato fotografie sui set di oltre cento film e ha pubblicato undici libri, prima di questo. Non è quindi certo un novellino, anzi.
Nonostante questo, ha dichiarato pubblicamente: “Benché durante la mia carriera io abbia incontrato numerose celebrità, nessuna di queste ha esercitato su di me un fascino sconfinato e duraturo come Marilyn. Quando mi viene chiesto quale sia stato il mio incontro più interessante, racconto la mia sera con Marilyn”.
Tutti (o quasi tutti) hanno avuto una notte indimenticabile. Un episodio entusiasmante che può cambiare la vita. Per il fotografo Douglas Kirkland, l’incontro con Marilyn Monroe, durato una notte intera e dedicato alla fotografia, resta, a distanza di tanti anni, un ricordo incancellabile.
In sintesi, la vicenda è questa. Il 17 novembre 1961, nove mesi prima della morte dell’attrice, il giovane Kirkland fu inviato a Hollywood per fotografare la Monroe in occasione di un numero speciale per i 25 anni di Look Magazine, una rivista statunitense che allora riscuoteva un grande successo.
Dall’incontro di quella sera sono nati un libro e una mostra fotografica con il titolo Una notte con Marilyn. Così da una singola ma lunga seduta fotografica, sicuramente straordinaria e irripetibile, sono nati un libro fotografico (pubblicato da Federico Motta Editore nel 2001) e un’esposizione fotografica, ben curata e dal sapore affettuoso e nostalgico, che vanno ad aggiungersi alla preziosa iconografia di un mito del Novecento che rischia il baratro dell’opacità, data la velocità con la quale l’essere umano contemporaneo “brucia” i miti, i ricordi, i sentimenti e tutto il resto.
L’autore delle fotografie ha un curriculum di tutto rispetto. Nato a Toronto, in Canada, nel 1935, ha iniziato la sua carriera di fotografo poco più che ventenne, negli “anni ruggenti” del fotogiornalismo. Solo più avanti sarebbe stato coniato il termine di “fotoreporter” (basti ricordare il film Blow Up di Michelangelo Antonioni).
Kirkland ha realizzato reportages dalla Grecia e dal Libano e ha collaborato con le più prestigiose testate giornalistiche internazionali.
Successivamente, si è dedicato alla fotografia di moda e al ritratto, realizzando immagini “cult” delle grandi star del cinema e della vita mondana di Hollywood.
Quella notte, lei, Marilyn, come da copione, è ammiccante, provocante e leggera. Sensuale ma evanescente, impalpabile. Maliziosa ed eterea. Fotografata nuda nel letto, fra lenzuola di seta bianca, si offre e sorride a tutte le inquadrature. Sorride dall’alto, dal basso, da vicino e da lontano. Ogni tanto sorseggia una coppa di champagne.
L’obiettivo della fotocamera di Kirkland produce fotografie bellissime, dense, sgranate, a volte abbaglianti: il mito di Marilyn Monroe ritrova il suo contesto ideale di icona ma non commuove più.
Trapassato e ingiallito, il suo viso angelico e conturbante, sembra aver dato
troppo. Il suo volto è troppo “usurato” (se così si può dire) dalle rivoluzioni mediatiche (vedi i ritratti di Marilyn di Andy Warhol), dalle pagine dei calendari, dalle migliaia di schermate di siti internet a lei dedicati. Di fatto, quegli occhi profondi e ammalianti non sono più capaci di lacrime sincere.
Per la cronaca, la mostra fotografica Una notte con Marilyn di Douglas Kirkland si è tenuta al Palazzo Reale di Milano, in Piazza Duomo, dal 12 Aprile 2002 al 1° Settembre 2002.
Per quanto riguarda, invece, il libro fotografico Una notte con Marilyn, pubblicato nel 2001 da Federico Motta Editore, rimane, a tredici anni di distanza, un volume prezioso per tutte le persone che amano, o hanno amato, Marilyn Monroe.
Arturo Casalati
Titolo: Una notte con Marilyn
Autore: Douglas Kirkland
Editore: 24 Ore Cultura
Data di Pubblicazione: 2001
Prezzo: € 49.06
ISBN: 887179320X
ISBN-13: 9788871793207
Pagine: 126
Reparto: Fotografia