Una catena di piume
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«Poter riprodurre il meglio all’infinito e mettere tutti nella condizione di averlo.» «Ma chi ci assicura che sarà il meglio? Non pensi che se ti venisse a mancare anche la più banale delle informazioni… beh… la perfezione andrebbe a farsi benedire?» «Sono convinto che con un po’ di tempo riusciremo a risolvere ogni tipo di problema.» Il Maestro non resiste. «È proprio quello il problema. Il tempo. Il tempo passa purtroppo. Parliamo ad esempio della merda che respiriamo oggi e che ci ostiniamo a chiamare aria… non è di sicuro uguale a quella che si respirava cinquecento anni fa… e che ne sappiamo veramente di che cosa voleva poter dire vivere anche solo un secolo fa? Quasi niente. Il fatto è che quel che ci trasciniamo dietro sono sempre e solo informazioni incomplete e immancabilmente distorte dalla mente umana.» «Ma una lampadina è una lampadina, una formula matematica rimane uguale all’infinito. Non può essere distorta.» E il Coletti che ora interviene. «Su questo ho più di qualche dubbio ma il discorso è un altro. Che l’uomo non rimarrà su questa terra in eterno è sicuro così come è abbastanza probabile che a prenderne il posto saranno proprio i computer, ma è il successo dell’operazione che mi dà da pensare.» «E quindi?» «E quindi niente. Spero solo di non ritrovarmi tra qualche milione di anni, ammesso che i computer ritengano opportuno rigenerarmi, con le gambe al posto degli orecchi per via di un’informazione non del tutto corretta.» Francesco ha preso confidenza con il vino e si fa più intraprendente. «In qualche modo ritiene che sia possibile allora.» 69 |
Titolo: Una catena di piume
Autore: Matteo Zanellati
Editore: Altromondo (Quartesolo)
Collana: Rinascita
Prezzo: € 15.00
Data di Pubblicazione: 2012
ISBN: 8890676167
ISBN-13: 9788890676161
Pagine: 124
Reparto: Narrativa > Narrativa contemporanea