Recensione film “The Party” per la regia di Sally Potter
“GIROTONDO” DI INTELLETTUALI
Casa Janet& Bill, intellettuali laboristi. Al brindisi per l’elezione di Janet (Scott Thomas) a ministro ombra Bill (Spali) annuncia la sua malattia e un tradimento coniugale insopportabile. Dal Vaso di Pandora escono menzogne e omissioni stressate in un linguaggio ironico, apocalittico, che non risparmia gli invitati, una coppia lesbica, un giovane broker con pistola e marito e moglie arenati nell’età. Aspettando una Godot femmina. Un’ora e dieci di pièce, un “Girotondo” di Schnitzler ristretto nei tempi di un Feydeau acido. Sembra teatro, ma è cinema: nella regia della Potter (“Orlando”) la scelta del bianco e nero, così contrastato, spreme dai personaggi l’alito fisico di disprezzi, cattiverie, ipocrisie. Cast formidabile e musicale. Nel finale colpo in canna per lo spettatore ficcanaso…
Silvio Danese
Titolo originale: The Party
Nazione: Regno Unito
Anno: 2017
Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 71′
Regia: Sally Potter
Cast: Cillian Murphy, Emily Mortimer, Timothy Spall, Kristin Scott Thomas, Patricia Clarkson, Cherry Jones, Bruno Ganz