Citazioni tratte da: I leoni di Sicilia. La saga dei Florio di Stefania Auci
Perduto è il campo, e sia: perduto il tutto
Dunque sarà? Quell’invincibil, fermo
Voler ci resta ancor, quel di vendetta
Fero desio, quell’immortal rancore
E quel coraggio che non mai s’abbatte,
Che mai non si sommette.
JOHN MILTON, Il paradiso perduto
Cu manìa ’un pinìa.
«Chi si dà da fare non patisce.»
PROVERBIO SICILIANO
Cannella, pepe, cumino, anice, coriandolo, zafferano, sommacco, cassia…
No, non servono solo per cucinare, le spezie. Sono farmaci, sono cosmetici, sono veleni, sono profumi e memorie di terre lontane che in pochi hanno visto.
Perché la Sicilia è un’altra terra, un mondo a parte che non ha nulla a che fare con il Continente.
Tra le braccia aperte, si crea il vuoto, s’insinua la penombra del pomeriggio di quell’autunno stanco.
Nella vita, per una legge del destino, u’ risu cammina ’nzemmula cu’ li guai, «ciò che fa ridere uno fa piangere un altro».
Perché queste parole suonano come una magarìa, e certe cose, una volta dette, non c’è più verso di farle tornare indietro.
Vincenzo pensa che esiste una sorta di lenta, tortuosa giustizia divina. Una legge non scritta del destino: se si ferisce qualcuno, prima o poi si prova lo stesso dolore.
Perché il rancore è un argine di pietra fra la gola e l’anima. È la sua sicurezza, il suo alibi per giustificare l’infelicità.
Nuddu si lassa e nuddu si pigghia si ’un s’assumigghia.
«Non ci si lascia e non ci si sceglie se non ci si somiglia.»
PROVERBIO SICILIANO
C’è un rimpianto che le causa una stretta allo stomaco. «Noi li chiamiamo ricordi, ma siamo bugiardi», continua con un filo di voce. «Cose come questo scialle o il tuo anello» – indica la fede di oro battuto appartenuta a Ignazio – «sono ancore per una vita che se ne va.»
Titolo: I leoni di Sicilia. La saga dei Florio
Autore: Stefania Auci
Prezzo copertina: € 18.00
Editore: Nord
Collana: Narrativa Nord
Data di Pubblicazione: maggio 2019
EAN: 9788842931539
ISBN: 8842931535
Pagine: 437