SOGNO
La notte è avvenente:
ricami di luna,
concedono doni.
Riaccendono immagini
su pagine vuote.
E’ il sogno che giunge,
volando leggero.
Si muove e carezza,
volubile effimero,
in spazi di cielo.
Candore lunare,
svanisce nel nulla.
E, sfoglie di luce
abbagliano l’attimo.
Mi sfugge di mano.
La notte sparisce,
declina nel giorno.
Figure distinte
di cose, di gente,
rumori di vero.
E tace il mistero.
Serenella Menichetti