Recensione film “Seven Sisters” per la regia di Tommy Wirkola
SETTE RUOLI PER UNA RAPACE
Fantascienza, fantapolitica, il mondo prossimo in cui il controllo delle nascite prevede la sottrazione e la sopressione delle cosiddette “eccedenze”? Dall’Africa alla Cina l’attualità fa di questo impegnativo thriller di lunga gestazione e discontinui risultati un film con qualche motivo di riflessione di cronaca. Per il resto c’è un solo punto di fuga del thriller: la ammirevole performance di una grande attrice, Noomi Rapace, 7 ruoli per 7 gemelle cresciute e protette dal padre (Dafoe) nel grande vano nascosto dell’appartamento dove ciascuna, col nome dei giorni della settimana, esce una volta al giorno, stesso luogo di lavoro, stessi colleghi e tanta solimdine gestita in casa, il vero spettacolo. L’amore però fa saltare le regole nel mondo represso della dittatrice Cayman (notevole Close).
Silvio Danese
Titolo originale: Seven Sisters
Conosciuto anche come: What Happened to Monday
Nazione: Regno Unito
Anno: 2017
Genere: Fantascienza
Durata: 123′
Regia: Tommy Wirkola
Cast: Noomi Rapace, Glenn Close, Willem Dafoe, Marwan Kenzari, Christian Rubeck, Pål Sverre Hagen, Clara Read, Tomiwa Edun, Cameron Jack, Cassie Clare