A cura di Renzo Montagnoli
Se c’è un romanzo che incarna il desiderio di libertà e lo spirito di avventura è proprio L’amante dell’Orsa Maggiore. L’autore è riuscito a narrare una sua esperienza di vita innestando anche fatti ed eventi di pura fantasia con straordinaria abilità, rendendo così la sua opera particolarmente attraente tanto da trovare non pochi entusiasti al punto tale da indurre il regista Valentino Orsini a trarre un buon film nel 1971 e Anton Giulio Majano a dirigere uno sceneggiato televisivo nel 1983.
La trama, densa di avvenimenti, ruota intorno alla figura di Vladek, nome che si attribuisce l’autore e che altri non è se non un contrabbandiere che percorre di notte sentieri appena tracciati per passare dalla Polonia all’Unione Sovietica.
Il pericolo sempre presente, le suggestive descrizioni di cieli stellati, di una natura solo in apparenza ostile e le innumerevoli vicende che si susseguono con ritmo serrato danno a questo romanzo un’atmosfera di ribellione a tutto ciò che è imposto dagli uomini per restituire così all’individuo la originaria libertà.
Vladek non è un eroe, ma solo un uomo che ama correre nel vento come un cavallo selvaggio, forse anche un anarchico ammantato da un velo di istinti primitivi che lo portano a vivere un’esistenza avventurosa giorno per giorno fino a quando anche lui si accorgerà che non è più il tempo di una spensierata giovinezza trascorsa all’insegna di una beata incoscienza, ma che l’ultima stagione va sempre più approssimandosi.
In questo romanzo ciò che è emerge è la bellezza di vivere, il desiderio di esistere intensamente ogni giorno come se questo fosse l’ultimo; l’ho letto che ero giovane e mi ha letteralmente entusiasmato, l’ho riletto molti anni più tardi con un senso di rimpianto per il tempo andato, per giorni trascorsi a rilento, per un’esistenza che non è che una pallida ombra di quella di Vladek.
E non c’è più un’Orsa Maggiore a guidare il mio cammino nell’oscuro sentiero della vita.
Leggete questo romanzo, riscoprite il significato della vera libertà.
Titolo: L’ amante dell’Orsa Maggiore
Autore: Sergiusz Piasecki
Traduttori: Bocca Radomska E., Severi G.
Editore: Mondadori
Collana: Oscar narrativa
Prezzo: € 5.42
Edizione: 7
Data di Pubblicazione: 1983
ISBN: 8804059141
ISBN-13: 9788804059141
Pagine: 396
Reparto: Narrativa
Sergiusz Piasecki (Lachowicze, 1 aprile 1901 – Londra, 12 settembre 1964). Scrittore polacco molto apprezzato, combatté prima contro i bolscevici, poi contro i tedeschi, nell’ambito di una vita avventurosa che lo vide svolgere l’attività di contrabbandiere, conclusa nel 1929 con il suo arresto. Di questo periodo di illegalità ha scritto nel suo romanzo più famoso, L’amante dell’Orsa Maggiore.