Se ne va! di Serenella Menichetti
Un altro passo ancora
il trecentosessantacinquesimo
l’ultimo della sua vita.
Poi come tutti, cade
nel dirupo della storia
Dimenticato ? Non proprio.
Certo non è più presente:
Era! Fu !
Per comodità frazioni il percorso del tuo tempo.
Filo infinito della vita.
Unità troppo lunga da lasciare intera
Rischieresti di non trovare più la coda.
Troppo grosso a farne un gomitolo.
Una palla enorme!
La lancetta dell’orologio sulla tua parete
corre da un’ora all’altra.
Ogni mattina strappi i giorni vecchi
senza conservarne alcuno.
Li butti nel cestino della carta straccia.
Vorresti fare la raccolta differenziata:
-Datemi un bidone d’oro per il mio tempo!-
Magari vorresti conservarlo
per riusarlo quando non ne hai più.
Mi dispiace deluderti
-Non si può!-
La legge non lo permette!
Mentre pensi, un ticchettio di passi
ti spinge nei tuoi domani.
Sono i passi del tuo tempo
che percorre la tua vita
Non stare ferma a guardarlo passare
ti appartiene!
Cogli ogni suo attimo
succhiane la polpa come da un acino d’uva
poi, ricordati di sputare la buccia.
Serenella Menichetti
E’vero: per “comodità” frazioniamo il percorso del tempo. Una funzione fisicamente inesistente. E per comodità, incuria o pigrizia restiamo spesso fermi a guardare “il filo infinito della vita”, che, se ci pensiamo, infinito non è.