Recensione film “Saremo giovani e bellissimi” per la regia di Letizia Lamartire
INSEGUENDO IL FUTURO
In un locale del ferrarese mamma, ex star di una canzone (Bobulova), e figlio, chitarrista (Piavani), impigliato nel rapporto di dipendenza, fanno coppia freudiana finché una tosta rockettara e un gentile ingegnere non impongono alla coppia il principio di realtà. Nonostante la personale ambientazione di un Edipo&Medea nel sottobosco pop italiano di vecchie glorie sconfitte e nuove promesse in vicolo Con Barbora Bobulova, cieco, i personaggi, anche i Alessandro Piavani minori, avevano bisogno già in sceneggiatura di iniezioni di vissuto per superare una visione un po’ da manuale. Sono a volte gli attori, nel gioco di regia, a suggerire semmai il mancante, soprattutto la Bobulova, allineata ai passaggi di crisi di una 50enne ancora chiusa nell’illusione di contare qualcosa. Era alle Giornate degli Autori a Venezia.
Silvio Danese
Titolo originale: Saremo giovani e bellissimi
Nazione: Italia
Anno: 2018
Genere: Drammatico
Durata: 92′
Regia: Letizia Lamartire
Cast: Barbora Bobulova, Alessandro Piavani, Massimiliano Gallo, Federica Sabatini