Recensione film “Red Sparrow” per la regia di Francis Lawrence
LA MATA HARI DEL BOLSHOI
Jennifer qui, Jennifer là, la cinepresa le costruisce un mondo intorno per un cast-movie di spionaggio totalmente dedito alla star femminile, anche nuda. Dominika/Lawrence, conturbante ballerina del Bolshoi costretta a lasciare e inventarsi una soluzione per la madre malata, va a scuola di Mata Hari dall’inflessibile Charlotte Rampling per diventare una “sparrow” (passero, altre traduzioni si avvicinano meglio al senso), arma letale della seduzione destinata a incastrare spie nemiche. Rigida, dura, ma ha un cuore. Vuoi vedere che le darà qualche problema? Da un romanzo di successo di un ex Cia, è il risvolto spy-noir della platinata terminator Charlize Theron di “Atomic Blonde”, e altre ne seguirano in un sottogenere para femminista del thriller d’azione alla Jason Bourne come vogliono i tempi.
Silvio Danese
Titolo originale: Red Sparrow
Nazione: U.S.A.
Anno: 2018
Genere: Thriller
Durata: 139′
Regia: Francis Lawrence
Cast: Jennifer Lawrence, Joel Edgerton, Mary-Louise Parker, Jeremy Irons, Ciarán Hinds, Matthias Schoenaerts, Charlotte Rampling, Joely Richardson