Pudore
di Maria Grazia Armone
Pudore, vergogna,
disagio, riserbo, verecondia,
riservatezza, modestia,
dignità.
Smarrite nel mare inquinato
dalle ipocrisie, naufragano
insieme ad altri desueti
valori.
Annegano nelle
Sabbie mobili lei mie
parole in un mondo
che ogni giorno
crea mostri.
Sono sicuri, sereni,
tracotanti, infidi, bugiardi.
Pronti a pestare le mani
a chi arranca dentro un fosso.
Mostri che si scannano
per succhiarci
il midollo dall’osso.
Tollerare le vostre menzogne
più non posso, tacete
e smettete di parlarvi
addosso.
Maria Grazia Armone