Piattaforma. Nel centro del mondo
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due poveri disgraziati erano conciati proprio male, mi faceva quasi pena vedere con quanta velocità il loro “paradiso ecologico” gli si fosse sgretolato sotto i piedi; ma sentivo che tutto, quel giorno, mi avrebbe fatto pena. Tornai a guardare a sud. “Penso che la Birmania sia molto bella,” dissi a mezza voce, praticamente a me stesso. Sylvia confermò con aria so¬lenne: in effetti era proprio bella, l’aveva sentito dire da un sacco di gente; però lei si proibiva di andarci. Trovava immo¬rale rendersi complici di una dittatura alimentandola con la propria valuta. Già, vero, pensai, la valuta. “I diritti dell’uo¬mo sono importanti!” esclamò Sylvie, quasi con disperazione. Quando la gente parla dei “diritti dell’uomo” ho sempre l’impressione che facciano della dietrologia; ma in quel caso no, non credo che fosse così. “Io in Spagna ho smesso di andarci dopo la morte di Franco,” disse Robert sedendosi al nostro tavolo. Non l’avevo visto arrivare. Sembrava in ottima forma, lucido e come sempre pronto a piantare casini. Ci informò di essersi coricato sbronzo marcio, e perciò di aver dormito benissimo. SI, un paio di volte aveva rischiato di finire nel fiume, mentre tornava al bungalow; però non era accaduto. ” Inch Allah” con¬cluse con voce stentorea. Dopo quella caricatura di prima colazione, Sylvia mi ac-compagnò in camera a prendere la pomata. Per strada incontrammo Josiane. Era accigliata, torva, e non ci degnò di uno sguardo; anche lei sembrava piuttosto bellicosa. Avevo saputo che da civile, come diceva scherzosamente René, faceva l’insegnante di lettere; la cosa non mi aveva stupito. Apparteneva proprio al genere di stronze che tanti anni prima mi avevano fatto abbandonare gli studi letterari. Porsi a Sylvie il tubetto di pomata decongestionante. “Glie¬la riporto subito,” disse lei. “Può tenerla, non credo che avremo ancora problemi di zanzare; a quanto pare odiano il mare.” Sylvie mi ringraziò, andò verso la porta, esitò, si voltò: “La prego, almeno mi dica che è contrario allo sfruttamento sessuale dei bambini!…” esclamò angosciata. Ero sicuro che 69 |
Titolo: Piattaforma. Nel centro del mondo
Autore: Michel Houellebecq
Traduttore: Perroni S. C.
Editore: Bompiani
Collana: Tascabili. Romanzi e racconti
Edizione: 7
Prezzo: € 10.00
Data di Pubblicazione: Aprile 2003
ISBN: 8845254070
ISBN-13: 9788845254079
Pagine: 297
Reparto: Narrativa > Narrativa contemporanea